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State of environmental science in Svalbard: il contributo della ricerca Cnr allo studio dell'ambiente Artico

28/02/2020

Sess report 2019
Sess report 2019

Nei giorni dal 13 al 17 Gennaio a Longyearbyen, nelle isole Svalbard, ha avuto luogo la Polar night week, ovvero l’incontro annuale dei ricercatori che studiano l’ambiente artico ed i cambiamento connessi al riscaldamento climatico in queste aree. Durante l’evento è stato presentato il report dal titolo 'State of the environmental science in Svalbard' (Sess report), al quale hanno partecipato i ricercatori dell’Istituto di scienze polari del Cnr.

I ricercatori del Cnr hanno guidato la preparazione di due capitoli.

Il primo è dedicato al Black carbon, ovvero un inquinante atmosferico presente nelle polveri sottili e responsabile del riscaldamento climatico e dello scioglimento di neve e ghiaccio. Il Black carbon è misurato da molti anni nelle isole Svalbard. La sua concentrazione varia notevolmente durante le stagioni, con valori maggiori in inverno e in primavera, quando le correnti atmosferiche lo trasportano da Europa, Nord America, e Asia fino alla regione Artica.  

Il secondo capitolo studia la struttura verticale dell’atmosfera nelle Svalbard, per comprendere meglio i meccanismi che portano al riscaldamento accelerato dell’Artico. Le nuove tecnologie permettono ai ricercatori del Cnr di utilizzare micro-sensori a bordo di palloni frenati e droni per monitorare l’atmosfera a diverse quote.

Infine i ricercatori italiani hanno contribuito come coautori alla preparazione di altri due capitoli dedicati alle interazioni tra oceano e atmosfera, ed ai processi che portano alla formazione di nano-particelle atmosferiche, promuovendo la formazione delle nubi.  

Per informazioni:
Stefania Gilardoni
Cnr - Istituto di scienze polari
CNR-ISP, via Gobetti 101, 40129 Bologna
stefania.gilardoni@cnr.it
051 639 9622

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