10/12/2019
Lo studio 'Landslides in a changing climate' pubblicato sulla rivista Earth-Science Reviews, è stato citato nello Special Report on Climate Change and Land (#SRCCL), presentato dall’IPCC – Intergovernmental Panel on Climate Change – alla COP25 di Madrid, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. L’articolo a firma di Stefano Luigi Gariano e Fausto Guzzetti, ricercatori del Cnr-Irpi, presenta la prima mappa a scala globale delle variazioni attese nell’occorrenza e nella frequenza dei fenomeni franosi in relazione ai cambiamenti climatici previsti. I ricercatori evidenziano come in diverse zone del globo sia da aspettarsi un incremento della franosità di tipo superficiale e veloce. L’articolo viene infatti citato nei capitoli 'Land degradation' e 'Interlinkages between desertification, land degradation, food security and greenhouse gas fluxes: Synergies, trade-offs and integrated response options'. In particolare quest’ultimo capitolo descrive le relazioni tra la desertificazione, il degrado del suolo, la sicurezza alimentare e l’emissione di gas serra, enfatizzando l’importanza di sinergie, compromessi e azioni integrate da mettere in atto come risposta agli effetti dei cambiamenti climatici. I movimenti franosi, e i dissesti geo-idrologici più in generale, sono tra i più pericolosi processi di degrado del suolo e le attività di previsione, prevenzione e gestione dei rischi a loro connessi rappresentano azioni cruciali di adattamento.
Per informazioni:
Stefano Luigi Gariano
CNR-IRPI
stefano.luigi.gariano@irpi.cnr.it
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