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Cnr-Ibf tra i vincitori della 'Call for projects 2019' di Arisla

20/11/2019

Arisla, fondazione italiana di ricerca per la SLA, ha annunciato i progetti finanziati con il Bando 2019, aperto la scorsa primavera per selezionare le migliori ricerche nazionali sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica, gravissima malattia neurodegenerativa che nel nostro Paese colpisce circa 6000 persone e per la quale ad oggi non esiste una cura efficace.

Sei i progetti selezionati giudicati meritevoli di finanziamento presentati da dieci gruppi di ricerca distribuiti tra Milano, Roma, Genova e Palermo, che si aggiudicano complessivamente 807.000 euro: tra questi il progetto ‘TRAILER’, coordinato da Luca Muzio della Fondazione Centro San Raffaele vede tra i partner l’Istituto di biofisica (Ibf) del Cnr e l’Università degli studi di Milano.

Il progetto ha l’obiettivo di approfondire le cause che portano al mancato funzionamento, nella SLA, del retromero, un complesso cellulare che svolge la funzione di coordinare diversi processi necessari al riciclo delle proteine da eliminare.  Spiega Mario Milani, ricercatore Cnr-Ibf: “La presenza di aggregati proteici e proteine non perfettamente ripiegate è una caratteristica patologica della malattia. Quando i motoneuroni sono sopraffatti da ingenti quantità di specie proteiche alterate che non riescono più a smaltire possono andare incontro a degenerazione: il complesso del retromero svolge la funzione all’interno della cellula di coordinare diversi processi necessari al riciclo delle proteine. L’osservazione che in pazienti malati di SLA questo processo non funziona correttamente ci ha portato a sviluppare una serie di molecole in grado di potenziare il sistema del retromero, agendo sulle proteine che lo compongono e cercando di stabilizzarle al meglio. Dati preliminari hanno mostrato un soddisfacente recupero delle funzionalità tipicamente alterate in questo modello sperimentale. Inoltre, saranno sviluppate una serie di nuove molecole in grado di recuperare la funzionalità del retromero, e saranno impiegate cellule staminali pluripotenti indotte, derivate da fibroblasti di pazienti con SLA sporadica e familiare, che verranno poi testate in diversi modelli sperimentali”.

‘TRAILER’ ha una durata prevista di 36 mesi, il valore del progetto è di 230.000 euro: i progetti approvati sono stati selezionati tra le 76 proposte presentate dopo un’attenta valutazione in ‘peer-review’ basata su merito scientifico, originalità e innovatività.

Il presidente di Arisla, Mario Melazzini ha commentato: “Con questo nuovo finanziamento, Arisla si conferma il principale ente non profit in Italia che investe sulla ricerca scientifica sulla SLA. Per noi è fondamentale garantire la continuità al lavoro dei ricercatori e allo stesso tempo dare fiducia ai più giovani e alle idee più innovative. E con questi sei nuovi progetti portiamo avanti la nostra mission, aggiungendo conoscenza sulla malattia, anche in ambiti ancora poco esplorati, per sviluppare nuovi potenziali approcci terapeutici”.

Per informazioni:
Mario Milani
Cnr-Ibf
mario.milani@cnr.it
02/50314890

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