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Più autonomia a persone con esigenze speciali: una 'app' per la lettura

20/09/2019

I cinque artefici della sinergia: L. Giunipero, B. Leporini, F. Pagliucoli, A. Quatraro, G. Verdi.
I cinque artefici della sinergia: L. Giunipero, B. Leporini, F. Pagliucoli, A. Quatraro, G. Verdi.

Un nuovo, importante accordo volto a migliorare l’autonomia delle persone con esigenze speciali, incluse coloro che hanno una disabilità visiva, è stato sottoscritto fra l’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici),  l'Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione della Toscana (Irifor), l’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione 'A. Faedo' (Isti) del Cnr, ed Edigroup, azienda del Casentino (Arezzo). Scopo della sinergia, sviluppare soluzioni tecnologiche facilmente accessibili a tutti e in grado di agevolare le operazioni di ricerca e consultazione dei prodotti tramite un dispositivo dedicato ed una app mobile per il proprio smartphone da poter essere utilizzati sia a casa che in negozio.

”Proprio in questi giorni", afferma per Uici – Irifor il presidente regionale toscano Antonio Quatraro, "è iniziato il lavoro di un tavolo tecnico appositamente costituito, con l’obiettivo di giungere entro l’anno alla realizzazione di un prototipo ed alla successiva presentazione. Al termine di questo percorso ognuno degli attori in campo ci avrà messo qualcosa di suo, anche perché il percorso è articolato e complesso: serve lo sviluppo di una parte scientifica, serve un’indagine fatta sui potenziali utilizzatori per coglierne effettivamente le esigenze, nonché una adeguata capacità di informazione e promozione. Inclusione non significa creare nicchie ma piuttosto far sì che un numero sempre maggiore di cittadini usi i servizi e le tecnologie di tutti, con lo stesso confort ed efficienza”.

L’idea è partita dalla Azienda Edigroup, che commercializza prodotti alimentari ed artigianali tipici toscani, rivolgendo particolare attenzione ad innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sociale. "Ha incontrato da subito l’interesse dei livelli aretino e toscano di Uici – Irifor ed è stata poi condivisa con il Cnr di Pisa grazie all’intervento di Barbara Leporini, ricercatore dell’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione 'A. Faedo'", aggiunge l’amministratore dell’azienda Federico Bachini.

Fin da subito, uno dei punti chiave è stata l’intenzione comune di sviluppare un prodotto finale che portasse benefici a tutti, non soltanto ai portatori di una qualche disabilità visiva: le potenzialità della nuova ricerca, che possono essere estese anche ai settori della tracciabilità e delle informazioni generali sui prodotti, hanno portato alla costituzione del tavolo tecnico.

“L’intenzione di tutti è procedere insieme e di pari passo condividendo impegni ed effetti: il ruolo dell’interfaccia utente, della sua accessibilità e specialmente facilità d’uso sarà in particolar modo considerato in tutte le fasi di progettazione, sviluppo e valutazione - sia del dispositivo ad hoc che della app da installare sul proprio cellulare - e vedrà la piena collaborazione tra esperti ed utilizzatori”, conferma Barbara Leporini (Isti-Cnr). Facilità dell’impiego e convenienza saranno le ulteriori caratteristiche da centrare. Il percorso è iniziato e si prevedono ulteriori aggiornamenti a breve.

Per informazioni:
Barbara Leporini
Isti-Cnr
Area della ricerca del Cnr di Pisa
barbara.leporini@isti.cnr.it
050/6212034

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