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Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro Ceram-Lab

14/06/2019

Studenti al lavoro nel laboratorio Bioceramici
Studenti al lavoro nel laboratorio Bioceramici

Il 4 giugno 2019 si è svolto l’evento conclusivo del progetto Pon 'Ceram-Lab', realizzato dall’Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici (Cnr-Istec) in collaborazione con il Liceo Torricelli di Faenza.

Il progetto, della durata di quattro mesi, ha coinvolto 52 studentesse e studenti delle classi 3ES e 3DS dell’indirizzo scienze applicate e di 3 studentesse e studenti delle classi 3AA e 3CA  dell’indirizzo artistico del liceo.

Il percorso formativo è stato ideato in un esercizio di co-progettazione ad opera di un team misto Istec–scuola, con lo scopo di potenziare le conoscenze degli studenti attraverso lo svolgimento di attività anche pratiche e in un contesto di lavoro reale e di instaurare rapporti con soggetti del mondo del lavoro del territorio. L’esperienza ha permesso agli alunni di comprendere l’esigenza di un approccio multidisciplinare nelle attività di ricerca scientifica.

Le singole attività formative sono state progettate e organizzate dal coordinatore e dai tutor di Istec. V. Biasini, V. Medri e M. Sandri, integrando differenti competenze e professionalità.

Il percorso, dopo una parte preliminare di lezioni sui materiali ceramici e ibridi e loro applicazioni, la visita dei laboratori dell’Istituto e alcune dimostrazioni pratiche sulla scienza dei materiali, si è concentrato su due tematiche distinte: Tecnologia dei materiali ceramici e Bioceramici.

L’attività di laboratorio ha costituito il momento creativo in cui i ragazzi hanno messo letteralmente 'le mani in pasta' cimentandosi nelle tecnologie ceramiche. Sono stati realizzate diverse attività laboratoriali, come: sintesi e produzione di matrici geopolimeriche e di compositi con cariche di diversa natura e forma. Preparazione di sospensioni di polveri bioceramiche e utilizzo di tecniche di foaming e 3D printing per la realizzazione di protesi ceramiche porose. Valutazioni morfologiche e magnetiche di nano e micro particelle di biomateriali magnetici per applicazioni nella 'nanomedicina' ed in particolare per il rilascio mirato di farmaci.                                                        

Successivamente, gli studenti hanno ideato e realizzato prodotti divulgativi (es. video, giochi, fumetti, enigmistica, dimostratori) pensati per  trasmettere ai loro pari gli argomenti di ricerca che più li hanno appassionati. Al termine dell’intero percorso, seguito con grande interesse ed entusiasmo da alunni e docenti accompagnatori, gli studenti hanno presentato i loro diciassette prodotti divulgativi che sono stati valutati da una giuria.

Il primo classificato è stato 'Geocraft',  un mod (espansione) del videogioco  Minecraft che fornisce tutto il necessario per il processo di produzione dei materiali geopolimeri e consente di utilizzarli per aggiungere nuove qualità agli elementi prodotti. Minecraft è il videogioco più venduto di sempre con ben 176 milioni di copie vendute ed è un terreno molto fertile per diffondere concetti scientifici ad un pubblico giovane. Il 2° classificato è 'Magneto', un fumetto a proposito di  nanomedicina. Terzi ex aequo sono arrivati due giochi da tavolo: 'Discovery' sul lavoro dell’archeometra e 'Che vita grama' sulle applicazioni della idrossiapatite in biomedicina.

Per informazioni:
Valentina Biasini
Cnr - Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici
valentina.biasini@istec.cnr.it
0546 699713

Immagini: