30/05/2019
Il Consiglio nazionale delle ricerche ha partecipato all'indagine, condotta dall'Istituto superiore di sanità, sui rischi associati al fumo. I risultati sono stati pubblicati in un report che sarà presentato il 31 maggio in occasione del World No Tobacco Day (WNTD).
Un capitolo importante riguarda l’abitudine al fumo nei giovani che non risparmia neanche gli sportivi. Nell’ambito del progetto SODA - Survey on Doping Among Adolescents realizzato dall’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifc), finanziato dalla Sezione di Vigilanza sul Doping del Ministero della salute, è emerso che tra i giovani tra i 15 e i 19 anni che fumano più di un pacchetto di sigarette al giorno oltre il 60% pratica attività sportiva sistematica e proprio tra i forti fumatori si osserva una percentuale maggiore dei soggetti che riferiscono di aver avuto la possibilità di utilizzare sostanze dopanti.
“Tra gli adolescenti che fanno sport più di 2 volte a settimana, l’abitudine al fumo di sigaretta assume un andamento bimodale: ci sono gli sportivi che evitano o fumano raramente, e quelli che invece fumano oltre 20 sigarette al giorno", afferma Sabrina Molinaro dell'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifc).
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