29/04/2019
Roberto Cacciapaglia ha tenuto lo scorso 27 aprile, al teatro Verdi di Pisa, un concerto con il quale ha presentato il suo nuovo disco di inediti, realizzato a Londra, dal titolo ‘Diapason’. Cacciapaglia, uno dei più noti pianisti e compositori italiani, ha mosso i primi passi al Cnr di Pisa, esperienza che, come lui stesso ha sostenuto durante il concerto e in un'intervista a Rai3 – Tgr Toscana, mai dimenticherà.
Ha collaborato infatti nel ’79 con Pietro Grossi, docente di violoncello al conservatorio di Firenze, insieme hanno realizzato un Lp e proprio al Consiglio nazionale delle ricerche hanno dato vita a un tipo di musica molto interessante, creata con i computer di allora che, per quanto erano grandi, sembravano delle enormi pareti.
Elementi innovativi del concerto, appena tenuto a Pisa, sono software molto moderni che hanno il potere di portare alla luce suoni non udibili dall’orecchio umano, suoni armonici che Pitagora definiva “essenza dell’universo”, entrando così in una dimensione più profonda del suono.
Dopo Pisa Cacciapaglia partirà per un tour in Cina dove sono previste otto date, recentemente ha tenuto concerti anche in Russia e in America.
A margine del concerto Cacciapaglia si è incontrato, per un saluto, con il direttore dell'area di Pisa Ottavio Zirilli.
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