27/06/2018
'Pugni chiusi. Bullismo: punti di vista, non-storie, impressioni, significati. Soluzioni? Un contributo a cambiare, per cambiare' è il nuovo libro di Ezio Alessio Gensini & Leonardo Santoli che è stato presentato in Regione Toscana (Palazzo del Pegaso) il 25 giugno 2018. La presentazione è stata introdotta dal Presidente del Consiglio della Regione Toscana Eugenio Giani: 'Il volume è di grande interesse e attualità per l’argomento trattato. Si tratta di una lettura non solo importante per gli interventi degli autori, ma anche di un testo di grande coinvolgimento emotivo'. Tra gli autori del volume, Anna Vaccarelli dello Iit-Cnr, Antonio Tintori dello Irpps–Cnr, Sara Conti e Francesco Romano dello Ittig-Cnr.
'Pugni chiusi' è la seconda curatela di Ezio Alessio Gensini & Leonardo Santoli. Lo scopo di questo volume è quello di continuare ad occuparsi di temi del nostro tempo e di dare visibilità a 'punti di vista diversi' sul tema del bullismo. Per questa ragione sono state vagliate e considerate le candidature e gli articoli di giornalisti, 'punti di vista' di pittori e vignettisti, di blogger, di giuristi, di ricercatori scientifici, di accademici, di artisti e di altre figure professionali.
I relatori dell’evento sono stati l’on. Rosa Maria Di Giorgi (vice-Presidente del Senato della Repubblica la scorsa legislatura e Cnr, educe dall’approvazione nella precedente legislatura del Disegno di Legge n.1261 avente ad oggetto “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyber-bullismo”.); Fiammetta Capirossi (consigliere regionale della Toscana); Sara Simona Racalbuto (psicologa e psicoterapeuta – specialista in Psicologia clinica a Torino); Anna Vaccarelli (ricercatrice dell'Istituto di informatica e telematica del Cnr); Gaetano Gennai (attore e autore); Ezio Alessio Gensini (curatore della pubblicazione oltre che giornalista, poeta e sceneggiatore) e Leonardo Santoli (curatore della pubblicazione oltre che pittore e scenografo).
Anna Vaccarelli dello Iit-Cnr, commenta: “Oggi il cyberbullismo è un argomento molto discusso, anche in virtù della legge entrata in vigore a giugno 2017, ma bullismo e cyberbullismo sono realizzazioni diverse dello stesso comportamento, di violenza sull'altro: solo il rispetto di sé e del prossimo, l'educazione nel linguaggio e nei modi, il limite tra il commento e l'offesa, tra ciò che è privato e ciò che può essere pubblico possono essere efficaci contro il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. La rete è un ambiente importante in cui ogni educatore dovrebbe essere in grado di accompagnare un bambino o un adolescente come nella "vita vera" perché quella online per i ragazzi è vita vera. Anche gli adulti sono quindi compresi in un percorso di consapevolezza”.
Antonio Tintori è ricercatore sociologo dello Irpps-Cnr e si è focalizzato sul tema della devianza e disagio relazionale a scuola. Tintori procede ad una sorta di identikit del bullo dichiarando: “I bulli e i più moderni cyberbulli, entrambi prodotti dell’esposizione a errati modelli sociali e portatori di eterogenee forme di disagio, identificano oggi come principali bersagli le ragazze e gli studenti di origine non italiana. La lettura della loro realtà giovanile è guidata da pregiudizi sorti su stereotipi di genere ed etnici”.
Francesco Romano, ricercatore dello Ittig-Cnr ha incentrato il proprio lavoro su “Cyberbullismo: la risposta offline e online delle istituzioni”. Romano nel suo testo sostiene che i social network possono fare paura ai genitori, che vedono i propri figli spesso occupati su queste piattaforme ma bisogna pensare che questi strumenti hanno in parte rimpiazzato alcuni luoghi fisici nei quali i giovani non vanno più.
Sara Conti sempre dello Ittig-Cnr, esamina il bullismo dal punto di vista socio-giuridico partendo dalla banca dati Dogi. Questa banca dati è lo strumento per l’analisi socio giuridica sul fenomeno giovanile del bullismo e rappresenta, allo stato attuale, una delle fonti di informazione online maggiormente consultate nell’ambito della letteratura/dottrina pubblicata nelle riviste giuridiche italiane. Dogi testimonia l’evoluzione della dottrina giuridica italiana dagli anni 70 fino ad oggi
‘Pugni chiusi’ è scaricabile gratuitamente dal sito web della Regione Toscana
Per informazioni:
Ezio Alessio Gensini
Cnr- Istituto di Teoria e Tecniche dell'Informazione Giuridica
ezio.gensini@ittig.cnr.it
055 4399667
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