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Verso computer sempre più poliglotti

03/10/2017

Depling 2017
Depling 2017

La linguistica computazionale è stata al centro di due conferenze internazionali tenutesi a Pisa dal 18 al 22 settembre 2017: la IV International Conference on Dependency Linguistics (Depling 2017) e la XV International Conference on Parsing Technologies (IWPT 2017). Entrambi gli eventi sono stati organizzati congiuntamente dall’Istituto di Linguistica Computazionale 'A. Zampolli' del Consiglio nazionale delle ricerche (Ilc-Cnr) e dall’Università di Pisa (Dipartimento di informatica e Dipartimento di filologia, letteratura e linguistica), e hanno visto la sponsorizzazione dell’Associazione italiana di linguistica computazionale (Ailc). Con queste due conferenze, Pisa – la 'culla' della linguistica computazionale in Italia - si conferma come importante punto di riferimento a livello internazionale.

Per cinque giorni oltre 60 relatori provenienti da 26 diversi Paesi in 4 continenti si sono incontrati per discutere e confrontarsi su questioni aperte dell’accesso automatico a contenuti testuali multilingui affrontate dalla duplice prospettiva dell’informatica e della linguistica. Sono stati presentati gli sviluppi più recenti di tecnologie di intelligenza artificiale dedicate al trattamento automatico della lingua (Tal), con particolare attenzione alle ricadute sul versante applicativo finalizzate a ridurre le distanze tra i contenuti digitali di banche dati testuali in continua espansione e utenti multilingui.

Grazie alla creazione di collezioni di testi digitali arricchiti con informazione relativa alla struttura sintattica sottostante, tipicamente rappresentata nei termini di relazioni di dipendenza (es. soggetto, oggetto diretto, etc.), i computer di un futuro non poi così lontano diventeranno sempre più 'poliglotti', ovvero sarranno in grado di accedere ai contenuti codificati in lingue diverse: in questo modo il multilinguismo non rappresenterà più un ostacolo, ma una risorsa. Sono state illustrate le più recenti evoluzioni di un’iniziativa internazionale denominata 'Universal Dependencies' e finalizzata alla costruzione di collezioni di testi arricchiti con informazione sintattica per una vasta gamma di lingue (ad oggi 50), anche tipologicamente lontane incluse lingue classiche come il greco e il latino. La creazione di queste risorse ha molteplici ricadute: se da un lato offre alla comunità scientifica nazionale e internazionale nuova e ricca evidenza per studi interlinguistici e di tipologia linguistica, dall’altro contribuisce alla vitalità digitale di lingue minoritarie (come ad esempio diverse varietà di curdo o il Dargwa Mehweb, una lingua caucasica orientale) promuovendone presenza, uso e sviluppo su Internet, e crea i presupposti per un’ampia offerta di servizi pubblici multilingui, senza barriere linguistiche, rendendo il mondo sempre più connesso.

Per informazioni:
Simonetta Montemagni
Istituto di linguistica computazionale 'Antonio Zampolli' (Ilc-Cnr)
Via G. Moruzzi, 1 - 56124 Pisa (PI), Italy
simonetta.montemagni@ilc.cnr.it

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