23/09/2017
Inaugurata il 14 settembre 2017, presso il Museo 'Allard Pierson' di Amsterdam, Croosroads è la prima grande mostra del progetto CEMEC - Connecting Early Medieval European Collections, finanziata dall'UE e realizzata in collaborazione con Itabc-Cnr. Il progetto, iniziato nel 2016, mira a sollecitare una cooperazione internazionale tra istituzioni museali, stakeholders privati, enti di ricerca ed università al fine di sviluppare competenze trasversali e multidisciplinari in ambito culturale. Attraverso gli oggetti provenienti dalle collezioni dei musei partner, il progetto ha dato vita a questa mostra itinerante incentrata sulle influenze culturali dell’Alto Medioevo (300-1000) nell'area del Mediterraneo e non solo.
Crossroads approfondisce tre tematiche: diversità, connettività e mobilità. Il visitatore può viaggiare tra le diverse culture regionali, dall'Irlanda all'Egitto e dalla Spagna all'Ungheria e alla Grecia, vivendo lo spazio museale come un luogo di partecipazione e di narrazione.
Un valore aggiunto alla mostra è dato dalla presenza del Virtuale: reperti archeologici, corredi funerari, oggetti d'uso comune che attraverso la digitalizzazione e lo storytelling arricchiscono di contenuti e drammaturgia la visita museale. L'esperienza del visitatore si completa infatti grazie all'uso degli apparati multimediali funzionali a ripercorrere la storia di diverse espressioni culturali che si sono affermate in Europa all'indomani della caduta dell'Impero romano.
“L’approccio comunicativo tradizionale nei musei si serve spesso di criteri cronologici piuttosto che narrativi, trasformando gli stessi in freddi contenitori di oggetti, inaccessibili, che nulla dicono delle storie, persone e credenze che vi sono dietro”, spiega Eva Pietroni, ricercatrice e responsabile scientifico del progetto per Itabc-Cnr. “Ricostruire virtualmente la dimensione sensoriale intorno all'oggetto esposto e portare il pubblico al centro di un'esperienza percettiva, cognitiva ed emotiva è oggi la linea di ricerca più stimolante in termini di studio del comportamento dei pubblici del museo. Quest’ultimo diventa un vero e proprio spazio drammaturgico. Questo progetto mira così allo sviluppo di una specifica strategia museologica, e delle giuste condizioni per un apprendimento che generi forti emozioni, curiosità e interesse nel suo pubblico”.
“La novità sta soprattutto nel modo di comunicare un oggetto museale, in relazione all'installazione di una vetrina olografica realizzata presso il Museo Nazionale Ungherese di Budapest ed ora in mostra ad Amsterdam. In questo caso abbiamo una spada avara, proveniente da Kunagota, che è esposta nello stesso museo. L'esperienza sensoriale offerta dall’ologramma presenta tre fasi, diverse ma complementari. La prima è una visione neutrale dell'oggetto esposto: semplici didascalie multimediali e ingrandimenti virtuali dei dettagli decorativi interagiscono con l’oggetto reale; la seconda, più analitica, vede ancora il virtuale sovrapporsi o integrarsi con l'oggetto reale, nella drammatizzazione della sua storia e della sua creazione; infine la terza fase contestualizza l'oggetto nella tomba di provenienza e lo trasporta nella visione simbolica dell’aldilà”.
Accanto alla più grande e spettacolare vetrina olografica della spada kunagota, sono state realizzate narrazioni virtuali per altre piccole vetrine olografiche ospitanti preziosi gioielli altomedievali provenienti dagli altri musei partners. In previsione delle prossime mostre che saranno ospitate dalle altre istituzioni museali della rete CEMEC, tra il 2018 e il 2019, nuovi contenuti multimediali verranno creati per nuovi oggetti.
Partners: Allard Pierson Museum and University Amsterdam, LVR-LandesMuseum Bonn, Hungarian National Museum Budapest, Byzantine and Christian Museum Athens, Museum of Jaèn, National Museum of Ireland and University College Dublin, CNR -ITABC Rome, E.V.O.CA. srl Rome, NoHo Dublin, Fraunhofer IGD Germany, Moobels NL., DEN Foundation NL.
Sito web progetto CEMEC:http://cemec-eu.net
Per informazioni:
Eva Pietroni
Itabc-Cnr
Area della Ricerca Roma 1, via Salaria km 29,300 00015 Monterotondo st. (Roma)
eva.pietroni@itabc.cnr.it
0690672349
Vedi anche:
Immagini: