21/07/2017
27 giovani ricercatori provenienti da Tunisia, Egitto, Libano, Montenegro e Albania, hanno ricevuto oggi dal Presidente del Cnr Inguscio gli attestati di partecipazione a conclusione della borsa di formazione nell’ambito del progetto 'Diplomazia2', coordinato e organizzato dalla Struttura di Particolare Rilievo Relazioni Internazionali.
La cerimonia si è tenuta presso l’Aula Marconi della sede centrale, e ha visto il coinvolgimento di tutti e 27 borsisti stranieri, i quali hanno tenuto delle presentazioni scientifiche sulle ricerche condotte nel corso di questi sei mesi di formazione. Presenti il presidente del Cnr Massimo Inguscio, rappresentanti della SPR Relazioni Internazionali, quali Virginia Coda Nunziante (Responsabile delle Relazioni Internazionali del Cnr), Anna Rita Appetito e Francesco Toschi (che hanno coordinato tutto il programma 'Diplomazia2'), i tre responsabili dei corsi tenuti presso le strutture dell'Ente, Federico Fierli, Domenico Pignone e Sergio Ribichini, autorità provenienti dell'AICS, Rita Gonelli, e addetti culturali presso le ambasciate di Egitto e Albania.
'Diplomazia2' nasce sull’onda del grande successo riscosso con il primo progetto, 'Diplomazia' nel 2014. E’ un progetto cofinanziato che si inserisce nel quadro programmatico di 'Scienze per la DIPLOMAzia: Programma di formazione plurisettoriale', quale frutto di una collaborazione più stretta e matura tra la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
Questa cerimonia, e soprattutto le esperienze riportate dai giovani 27 borsisti stranieri, hanno dimostrato nuovamente come la ricerca e la scienza possono essere, come molte altre volte in esperienze passate, uno strumento 'diplomatico' estremamente valido per il rafforzamento dei rapporti internazionali e del dialogo interculturale, che spesso riesce a costruire laddove i canali convenzionali invece falliscono. La formazione dei 27 borsisti, si è svolta in questi sei mesi presso gli Istituti Cnr e si è articolata su 3 tematiche :
- Corso 1. Ambiente / cambiamenti climatici / resilience con particolare riferimento all’area del Mediterraneo (Scienze per l’ambiente), con il coinvolgimento degli Istituti Cnr: Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC), Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI), Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG);
- Corso 2. Gestione ed utilizzo delle risorse agroalimentari finalizzate alla sostenibilità dell’agricoltura e della arboricoltura e alla mitigazione degli effetti fisici e biologici dei cambiamenti climatici (Scienze agroalimentari), con il coinvolgimento degli Istituti Cnr: Istituto di Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree (IVALSA), Istituto di Scienza delle Produzioni Alimentari (ISPA), Istituto di Biometeorologia (IBIMET), Istituto di Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP)
- Corso 3. Governance della conoscenza, gestione, conservazione, valorizzazione e fruizione sostenibile dei Beni Culturali (Beni Culturali), con il coinvolgimento degli Istituti Cnr: IBAM (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali, Catania), ISMA (Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico, Montelibretti), ITABC (Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali, Montelibretti), ICVBC (Istituto per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali, Sesto Fiorentino).
L’internazionalizzazione della ricerca scientifica e tecnologica rappresenta un importante obiettivo strategico della politica scientifica Europea, essenziale per la crescita economica e per affrontare le nuove sfide sociali a livello globale; e il Cnr, conscio di questo, si è rivelato nuovamente leader nel perseguire questo obiettivo.
Per informazioni:
Anna Rita Appetito
SPR- Relazioni Internazionali
Francesco Toschi
Cnr - P.le Aldo Moro, 7
00185 Roma
info.diplomazia@cnr.it
06 49933350
Comunicazione SPR Relazioni Internzionali
Antonella Guidi
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