14/04/2016
Prende il via il progetto NFFA-Europe, presentato nella sua offerta completa al kick off meeting tenutosi a Milano l'11 e 12 aprile. Finanziato dalla Commissione Europea con oltre 11 milioni di euro in quattro anni nell'ambito del programma Horizon 2020, offre gratuitamente strumentazioni d’avanguardia e metodologie avanzate a ricercatori pubblici e privati.
Venti sono le istituzioni partner che in NFFA-Europe rendono possibile tutto questo. Sono distribuite in tutta Europa e comprendono laboratori per le nanoscience e nanotecnologie collegati a grandi infrastrutture analitiche e anche una nuova struttura distribuita per l’analisi teorica.
Importante la presenza italiana con tre partner: il Cnr con l’Istituto officina dei materiali (Iom-Cnr) - capofila di NFFA-Europe – e l’Istituto di struttura della materia (Ism-Cnr), Promoscience, e l’Università degli Studi di Milano. In particolare, Iom-Cnr offrirà presso il laboratorio TASC nell’AREA Science Park di Trieste un’ampia gamma di strumenti per condurre analisi sperimentali finalizzate alla sintesi di materiali e alla caratterizzazione atomica. Presso Elettra Sincrotrone metterà a disposizione un laboratorio integrato interamente dedicato allo sfruttamento della radiazione di sincrotrone, con accesso a diverse line di luce. Inoltre, presso il centro DEMOCRITOS offrirà accesso e supporto per la teoria e la simulazione a livello nanometrico.
L'Università di Milano metterà a disposizione accesso e supporto per l'analisi teorica delle eccitazioni elettroniche e per la produzione e la caratterizzazione di materiali nanostrutturati a base di cluster. Promoscience Srl, giovane e dinamica PMI attiva in AREA Science Park, specializzata nella disseminazione dei progetti scientifici, si occuperà di supportare e alimentare il dialogo continuo con gli stakeholder del progetto.
Le strumentazioni all’avanguardia che saranno rese disponibili trovano largo impiego in un ampio spettro di applicazioni, dai circuiti integrati e i microchips, alla conversione e l’immagazzinamento dell’energia, al design, alla crescita e alla sintesi di nuovi materiali funzionali. Il superamento di alcuni importanti colli di bottiglia che frenano oggi questo settore, infatti, presuppone il compimento di alcuni passaggi chiave nelle fasi di creazione e di impiego intelligente dei nanomateriali, come il controllo dei processi di sintesi, la nanocaratterizzazione delle loro proprietà e la ricerca avanzata sul comportamento dinamico e funzionale che essi assumono.
“I prodotti high-tech moderni, basati su materiali funzionali e intelligenti – spiega Giorgio Rossi, coordinatore del progetto nel Iom-Cnr - sono elementi chiave di un’economia circolare. La ricerca e l’innovazione nel settore delle nanoscienze, volte al design e all’ingegnerizzazione di materiali con simili caratteristiche, rappresentano fattori cruciali per correre in questa direzione e stanno assumendo un’importanza sempre maggiore in svariati settori dell’economia europea. Tuttavia, un’ampia comunità di attori in Europa non ha accesso alle tecnologie abilitanti fondamentali e neanche ai processi di caratterizzazione necessari. La creazione di una grande infrastruttura distribuita permetterà a ricercatori e ingegneri nelle università e nei laboratori governativi o industriali di avere facilmente accesso a strumentazioni, protocolli e metodi per la crescita e la sintesi di nanomateriali, per la nanolitografia e il nanopatterning, per i processi di nanocaratterizzazione, per la modellizzazione e la simulazione e per l’analisi fine dei materiali, utilizzando sincrotroni, FEL e sorgenti di neutroni”.
NFFA-Europe, con la sua combinazione multi-sito di risorse necessarie alla ricerca sia accademica che industriale, offrirà un unico punto d’accesso integrato, dando luogo anche ad attività congiunte di ricerca che garantiranno un aggiornamento continuo dell’offerta. Sono circa 1000 gli utenti attesi in quattro anni.
L’accesso alle installazioni sarà gratuito ed NFFA-Europe contribuirà anche alle spese di viaggio e soggiorno degli utenti. In questo modo, gli scienziati e i ricercatori industriali di tutta Europa, anche quelli residenti in regioni più svantaggiate dal punto di vista della dotazione di infrastrutture tecnologiche per le nanoscienze, avranno la possibilità di potenziare i propri programmi di ricerca, controllarne tutte le fasi più critiche e ampliarne l’impatto dei risultati.
La procedura d’accesso all’infrastruttura integrata è stata studiata in modo da risultare davvero molto semplice. Solo pochi passaggi online attraverso un sistema che funziona da Single Entry Point e il gioco è fatto. Durante tutti gli step di preparazione della proposta, dal disegno sperimentale alla sua sottomissione, nella valutazione finale e nella sua realizzazione, gli esperti di NFFA-Europe assicureranno agli utenti un’assistenza continua.
Per informazioni:
NFFA Secretariat
secretariat@nffa.eu
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