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VRE4EIC: un investimento europeo per un Virtual Research Environment (VRE) di nuova generazione

18/01/2016

Il logo del progetto VRE4EIC
Il logo del progetto VRE4EIC

L’ERCIM (European Research Consortium for Informatics and Mathematics) è coordinatore del progetto VRE4EIC, recentemente finanziato dalla Comunità Europea per un valore di 4,37 milioni di euro, per il potenziamento di Ambienti di Ricerca Virtuali (Virtual Research Environments o VRE per brevità) che consentano la crescita di comunità di ricerca multidisciplinari in termini di innovazione e collaborazione.

Insieme ad ERCIM, altre 7 organizzazioni europee partecipano al consorzio del progetto: quattro enti di ricerca (CWI, TU Delft, CNR, FORTH), due organizzazioni internazionali e due infrastrutture per la ricerca attive al momento (ENVRI, rappresentata nel consorzio dall’Università di Amsterdam, ed EPOS, rappresentata dall’Istituto Nazionale Italiano di Geofisica e Vulcanologia INGV). L’obiettivo è la messa a punto di un’architettura modulare di riferimento per la costruzione di una VRE di tipo avanzato (chiamata e-VRE – enhanced VRE).

Secondo Keith Jeffery (ERCIM), coordinatore scientifico, “l’obiettivo ultimo del progetto è usare e-VRE per favorire l’interoperabilità di infrastrutture per la ricerca (quali EPOS ed ENVRI+), che già utilizzano infrastrutture nazionali o europee (ad es. GEANT, EUDAT, EGI), attraverso una VRE di tipo avanzato (e-VRE)”.

VRE4EIC ha l’obiettivo di cambiare la vita di 70.000 ricercatori europei, fornendo loro gli strumenti per ricerche scientifiche multidisciplinari svolte in collaborazione e basate sui dati, necessarie per affrontare sfide sociali critiche quali il cambiamento climatico e la sostenibilità energetica.

Gli obiettivi specifici del progetto sono:

  1. Migliorare l’usabilità della VRE per una ricerca multidisciplinare;
  2. Migliorare l’esperienza dell’utente;
  3. Aumentare l’uso di VRE su diverse infrastrutture per la ricerca astraendo e riutilizzando moduli di base e flussi di lavoro;
  4. Migliorare la percezione del contesto e l’interoperabilità dei metadati;
  5. Promuovere l’utilizzo e la standardizzazione della e-VRE.

Il software prodotto da VRE4EIC sarà disponibile tramite licenza open source per favorire la massima diffusione e la creazione di nuove comunità di ricerca.

Il progetto VRE4EIC

VRE4EIC è una Research & Innovation Action del framework Horizon 2020 (EINFRA-9-2015), coordinata da ERCIM, il cui consorzio è composto da beneficiari provenienti dai Paesi Bassi (CWI, TU Delft, EuroCRIS and UvA), Italia (CNR e INGV) e Grecia (FORTH). VRE4EIC è l’acronimo di “a Europe-wide interoperable Virtual Research Environment to Empower multidisciplinary research communities and accelerate Innovation and Collaboration”. Il progetto è finanziato dal programma di ricerca ed innovazione della Comunità Europea Horizon 2020 (Grant Agreement n. 676247).

L’acronimo 'e-VRE' indica la tecnologia sviluppata durante l’attività del progetto.

Per ulteriori informazioni: www.vre4eic.eu.

ERCIM - GEIE

ERCIM - the European Research Consortium for Informatics and Mathematics – ha l’obiettivo di favorire iniziative di collaborazione all’interno della comunità di ricerca europea e la cooperazione con l’industria. Alcuni tra i principali istituti di ricerca europei sono membri di ERCIM.

ERCIM  ha la sua sede principale in Sophia Antipolis (Francia).

Per maggiori informazioni: www.ercim.eu.

Link utili:

http://www.cwi.nl/

http://www.isti.cnr.it/

http://www.forth.gr/

http://www.tudelft.nl/

http://www.eurocris.org/

http://www.ingv.it/

https://www.uva.nl/

http://www.epos-eu.org/

http://www.envri.eu/

Per informazioni:
Carlo Meghini
CNR - Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione "Alessandro Faedo"
carlo.meghini@isti.cnr.it