27/08/2015
During the 13th International Paleolimnology Symposium (Lanzhou, China, 4-7 August 2015), Dr Piero Guilizzoni (Ise-Cnr) received from the International Paleolimnology Association (IPA) the Lifetime Achievement Award.
Guilizzoni had worked as researcher at the CNR-Institute of Ecosystem Study (the former Istituto Italiano di Idrobiologia) for more than 40 years, the last one as Director of the Institute. He has made numerous contributions to paleolimnology in the past 37 years, largely using sediment geochemistry, fossil algal pigments and other biological remains to infer past lake pH and productivity. During Piero’s career, he has worked on sediment cores from lakes in Italy, Switzerland, the United Kingdom, the United States, high mountain regions of Tibet, Patagonia and the Alps, Himalayas, and remote sites such as Arctic and Antarctica.
Although officially retired, Piero continues to conduct paleolimnological research, publish in the peer-reviewed literature and serve the greater paleolimnology community. Since 2008, he has been a conscientious and dedicated Associate Editor for the Journal of Paleolimnology.
As underlined in his speech at the Symposium, this award is also the acknowledgement of the role the whole Institute had and still has in promoting research in this fascinating field.
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In occasione del13mo Symposio internazionale di paleolimnologia, svoltosi a Lanzhou (Cina) dal 4 al 7 Agosto 2015, Piero Guilizzoni, ricercatore attivo in Istituto da oltre 40 anni, l’ultimo dei quali in qualità di Direttore, è stato insignito della medaglia alla carriera (Lifetime Achievement Award) per la sua attività scientifica sulla 'paleolimnologia', la scienza che -attraverso l’analisi di carote di sedimento- ricostruisce le vicende che hanno interessato i laghi e i loro bacini imbriferi in tempi anche molto lunghi, risalenti alla loro origine.
Attraverso questi studi, condotti in molti laghi del Pianeta, il gruppo di ricerche paleolimnologiche dell’Ise ha potuto raccontare le vicende che hanno portato alle attuali condizioni laghi di diversi continenti, in zone altamente antropizzate e in zone remote del globo, alle basse come alle alte latitudini e altitudini. Questi studi testimoniano dell’impatto delle variazioni ambientali in tempi geologici, di quello delle prime comunità umane insediate nei bacini lacustri, di quello delle attività legate allo sviluppo industriale e alla crescita economica nei paesi industrializzati e, più recentemente, dell’impatto del riscaldamento climatico e dei cambiamenti globali.
Come sottolineato dallo stesso Guilizzoni nel discorso tenuto in occasione della cerimonia, il premio è anche il riconoscimento al ruolo che l’Istituto ha avuto e ha nell’avviare e promuovere le ricerche in questo campo, all’avanguardia nel panorama scientifico nazionale ed internazionale.
Per informazioni:
Piero Guilizzoni
CNR - Istituto per lo studio degli ecosistemi
Largo Tonolli 50 - 28922 Verbania Pallanza
p.guilizzoni@ise.cnr.it
0323 518300