02/07/2015
Obiettivo: ricerca e innovazione in campo ambientale ad ampio raggio, dallo sviluppo della green economy all'azione contro il dissesto idrogeologico. Questo lo spirito del protocollo operativo firmato dal ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e dal presidente del Cnr Luigi Nicolais.
Cuore del documento è l'intensificazione della collaborazione tra ministero e Cnr ''tenendo conto delle priorità nazionali e in linea con le strategie dell'Unione europea per il 2020''. ''Puntare sulla ricerca - afferma Galletti - significa fare un investimento sul futuro ambientale del Paese: solo il lavoro scientifico può migliorare la difesa del nostro ecosistema e allo stesso tempo valorizzare con soluzioni innovative le enormi potenzialità dell'ambiente in termini di crescita economica''.
''La forza del Cnr - spiega Nicolais - è nella sua capacita' di integrare conoscenze e competenze. Al ministero è già al lavoro una nostra Unità operativa, che da' un elevato contributo scientifico e normativo su molti temi; e molte sono le attività sulle quali il dipartimento Ambiente del Cnr collabora con il ministero, dai cambiamenti climatici, alla ricerca marina, alle bonifiche fino alla chimica verde. Con questo protocollo - osserva - consolidiamo la nostra collaborazione, sia sulle emergenze che sulla programmazione''.
L'accordo prevede l'istituzione di un Comitato strategico composto da sei membri, tre per parte, che si riunirà periodicamente per definire gli obiettivi, le aree geografiche e gli ambiti d'interesse prioritari; tra questi, i cambiamenti climatici, i rifiuti, le bonifiche e il risanamento dei siti contaminati, la biodiversità, l'economia verde, la strategia marina, la protezione del suolo e la lotta al dissesto, l'inquinamento atmosferico, il rischio industriale, le energie rinnovabili.
(Fonte: Ansa)