13/04/2015
Samantha Cristoforetti, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea e capitano pilota dell’Aeronautica Militare, è in orbita con la missione "Futura", la seconda di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana. Partecipa alla Missione Futura anche il progetto "Nanoparticles and Osteoporosis" (NATO), coordinato dalla Dr L. Visai (Università di Pavia, DMM), e dai responsabili scientifici, Dr AM. Rizzo (Università di Milano), Dr G. Rea (CNR, Istituto di Cristallografia, Roma), Dr A. Mariani (Kayser Italia, Livorno). I responsabili sono coadiuvati da F Cristofaro, G Pani, B Pascucci e G Campi, un team multidisciplinare di ricercatori che, mediante esperimenti in vitro condotti in microgravità, studia gli effetti della somministrazione di specifiche nanoparticelle come contromisura per l‘osteoporosi utilizzando cellule staminali umane. Le cellule dell’esperimento NATO partono lunedì 13 aprile 2015 alle 16:33 orario della costa orientale degli Stati Uniti (22.33 ora italiana) con SpX-CRS-6 da Cape Canaveral per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) all’interno di specifiche camere di coltura opportunamente realizzate da Kayser Italia, per sperimentare l’effetto dell’ambiente spaziale. Successivamente saranno condotti studi di analisi dell‘espressione genica globale ed esperimenti di microdiffrazione di raggi X ad alta risoluzione.
La scheda
Chi: Istituto di Cristallografia Cnr, Roma, www.ic.cnr.it; Link al progetto NATO: http://nanospace.unipv.it e https://www.facebook.com/pages/NATO-Project/1824935091065272
Che cosa: Effetti della somministrazione di specifiche nanoparticelle come contromisura per l‘osteoporosi nei voli spaziali.
Per informazioni: Giuseppina Rea, Istituto di Cristallografia Cnr, tel. 06/90672631, e-mail: Giuseppina.rea@ic.cnr.it.
Vedi anche: