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Una tecnica laser rivela cosa si trova al di sotto della superficie di un'opera d'arte

27/03/2015

Frammento di un dipinto murale analizzato mediante tecnica micro-SORS  (ricercatrice Icvbc-Cnr Claudia Conti, presso il laboratorio dell'STFC del professor Pavel Matousek)
Frammento di un dipinto murale analizzato mediante tecnica micro-SORS (ricercatrice Icvbc-Cnr Claudia Conti, presso il laboratorio dell'STFC del professor Pavel Matousek)

La scienza della conservazione da oggi ha a disposizione un metodo analitico non distruttivo per eseguire stratigrafie di opere mediante tecnica laser, messo a punto da ricercatori dell'Icvbc-Cnr di Milano e del Central Laser Facility di Oxfordshire

Il team di ricercatori dell' Icvbc-Cnr di Milano e del Central Laser Facility, STFC - RAL, Oxfordshire (UK) è riuscito ad analizzare la composizione di opere d’arte al di sotto della superficie in modo non distruttivo tramite il metodo micro-SORS, da loro sviluppato recentemente.

Per la prima volta la tecnica è stata applicata con successo allo studio stratigrafico di dipinti murali e sculture in terracotta policroma datati tra il XV e il XVIII secolo situati nelle cappelle dei Sacri Monti, Patrimonio dell’Unesco http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/jrs.4673/abstract. E’ stato possibile ottenere informazioni sulla successione stratigrafica e sulla composizione chimica degli strati investigati direttamente dalla superficie dei campioni.

I risultati ottenuti hanno trovato già consenso nella comunità scientifica:il direttore del dipartimento di ricerca scientifica del Metropolitan Museum of Art di New York Marco Leona -uno dei maggiori esperti nella scienza della conservazione- ha commentato: “I had wanted to see SORS being applied in our field for a long time, and the work that Realini and Conti have done with Matousek shows how powerful this technique is. I was frankly surprised to see the quality of the results that can be obtained with a simple and clever adaptation of standard instrumentation. This approach has enormous potential in our field”.

Anche nel settore alimentare il team ha ottenuto risultati molto promettenti: la tecnica è stata applicata allo studio dei chicchi di grano per individuare le variazioni nella qualità del prodotto in termini di composizione durante la lavorazione e lo stoccaggio ed identificazione di malattie in fase iniziale.                                                                                             

Come già anticipato nella news pubblicata il 28 maggio 2014 http://www.cnr.it/cnr/news/CnrNews?IDn=2947, il metodo si basa sulla penetrazione di un raggio laser in oggetti turbidi (opachi): un determinato numero di fotoni si diffonde dalla superficie contenendo informazioni circa la composizione chimica dei materiali investigati. L'elaborazione matematica dei diversi spettri Raman registrati sulla superficie, sia a fuoco che 'defocalizzati', permette di isolare i segnali Raman puri dei singoli strati.

Attualmente il team sta lavorando anche alla fattibilità del trasferimento della tecnica micro-SORS ad un sistema portatile, che costituirebbe una frontiera indispensabile nello studio non solo delle opere d’arte, ma anche in altri campi di ricerca, nel settore tecnologico industriale e nei sistemi di controllo qualità.

 

Per informazioni: Claudia Conti, Icvbc-Cnr, Milano, Via Cozzi 53, email: claudia.conti@.cnr.it - webpage: www.icvbc.cnr.it; Pavel Matousek Central Laser Facility,within the Research Complex at Harwell, at STFC's Rutherford Appleton Laboratory in Oxfordshire, UK. http://www.stfc.ac.uk/585.aspx