24/03/2015
A valle di un accordo con la Struttura di missione per gli Anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Cnr sta realizzando un progetto volto a ‘censire’ i siti teatro della prima guerra mondiale. L’iniziativa rientra nell’intervento ‘Sentiero della pace’, previsto nel decreto governativo dedicato alle azioni di commemorazione del centenario del conflitto
La ricerca, condotta dall'Istituto sull'inquinamento atmosferico (Iia-Cnr), è iniziata alla fine del 2013 e prevede la realizzazione di un sistema integrato per la identificazione, archiviazione, gestione e disseminazione delle informazioni geografiche sui siti teatro della Prima Guerra Mondiale. L'accordo è stato siglato il 22 ottobre 2014, il completamento delle attività è previsto entro il 31 marzo 2016.
Il progetto interessa il territorio di Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, e si estende in Austria e Slovenia verso i territori occupati durante le undici battaglie dell'Isonzo. Alla data odierna, dopo oltre un anno di ricerche, sono stati censiti e georeferenziati circa 4.000 siti: per ognuno sono indicate coordinate e altitudine, tipologia (cima, valico, dolina, toponimo, abitato, forte, osservatorio, cimitero, ecc.), posizione attuale nei confini amministrativi, nome nelle lingue nazionali ed eventuali note.
La Struttura di missione per gli Anniversari di interesse nazionale ha dedicato uno spazio web al progetto (http://www.centenario1914-1918.it/it/2014/04/21/sentiero-della-pace-il-progetto-cartografico). È previsto che le informazioni saranno corredate da testi, diari storici, memorie, cartografia storica, cartografia recente e materiale fotografico. Collegato al progetto, inoltre, un concorso di idee per la realizzazione di una segnaletica univoca -multimediale e non- che identifichi tutti i luoghi censiti. Una più tradizionale guida completa ai luoghi della Memoria della Grande Guerra, munita di carte dettagliate che evidenzino percorsi, trincee e postazioni, servirà ad aiutare il visitatore, il turista o l’escursionista nella scoperta di testimonianze preziose e spesso dimenticate. Il progetto italiano potrebbe costituire il primo nucleo di un progetto internazionale che vede coinvolte le nazioni confinanti allora belligeranti.
Iia-Cnr ha realizzato una serie di pagine web dedicate al progetto visibili su http://luoghigrandeguerra.iia.cnr.it/.
La versione online del GIS è già attiva (http://webgis.iia.cnr.it/GGGIS/): in essa è possibile consultare i siti già censiti, l'evoluzione della linea del fronte nelle varie fasi della guerra ed altre informazioni accessorie, sovrapponibili alla cartografia I.G.M. e OpenStreetMap o al modello digitale del terreno. Nel webGIS è possibile effettuare la ricerca dei siti nelle tre lingue: italiana, tedesca e slovena. Il sistema consente, quindi, di poter contestualizzare geograficamente gli eventi storici, a supporto di una migliore conoscenza del primo conflitto mondiale.
Per informazioni:
Paolo Plini, Iia-Cnr, tel. 06/90672392, e-mail: paolo.plini@cnr.it
Immagini: