News

Europa unita anche nella ricerca scientifica

20/03/2015

In occasione del centesimo anniversario del ‘Manifesto agli europei’, di Albert Einstein e Georg Friedrich Nicolai, i rappresentanti di vari enti di ricerca europei si sono riuniti presso la sede romana del Cnr per prendere parte alla conferenza ‘Science: Europe, Democracy and Peace’ sottolineando l’importante ruolo della scienza per la società civile

Un secolo dopo il ‘Manifesto agli Europei’, firmato da Albert Einstein e Georg Friedrich Nicolai, oggi, presso l'aula convegni del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) a Roma, si è tenuta la conferenza dal titolo ‘Science: Europe, Democracy and Peace’. Ad aprire i lavori il presidente Luigi Nicolais, cui hanno fatto seguito gli interventi di varie personalità del mondo accademico e della ricerca tra cui Miguel Seabra, presidente di Science Europe, Luigi Berlinguer, presidente dell’Italian Committee for Science & Technology, Luciano Maiani, docente fisica teorica all'Università di Roma La Sapienza e Giorgio Parisi, docente di meccanica statistica all'Università di Roma La Sapienza.

“Oggi qui abbiamo i rappresentanti dei più prestigiosi enti di ricerca europei e proprio in questo momento di tensioni ideologiche vogliamo sottoscrivere un documento che, riprendendo quello di Einsten e Nicolai, affermi l’idea di uno spazio europeo della ricerca”, ha detto Luigi Nicolais. “Io credo che mai come in questo periodo, sia per un problema di competitività industriale che per problemi di carattere sociale, la ricerca, la scuola e l’università rappresentino gli elementi su cui puntare”.

Ma qual è lo stato della ricerca in Europa? “L’Europa è forte” sostiene Miguel Seabra, “ma gli altri competitors stanno migliorando significativamente, per questo è necessario lavorare affinché la nostra ricerca possa tornare ad essere più concorrenziale”. Per raggiungere tale obiettivo, fondamentale è non chiudersi all’interno degli stati nazionali il cui ruolo andrà progressivamente riducendosi.

“È l’Europa che conta” sostiene Luigi Berlinguer. “L’esistenza di una European research area e di un European higher education area, indicano la tendenza ineludibile verso una ricerca a dimensione globale. Il ruolo che ricerca e innovazione possono svolgere per lo sviluppo socio-economico è fondamentale”.