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Nuove norme UNI 11535 e 11536 su bibliotecari e archivisti

09/07/2014

L'UNI ha pubblicato il 3 luglio scorso le nuove norme sulle figure professionali del bibliotecario e dell'archivista, in adempimento di quanto previsto della L. 4/2013. La Biblioteca centrale Cnr ha partecipato alla stesura delle norme come componente del Gruppo di Lavoro UNI "Qualificazione delle professioni per il trattamento di dati e documenti"

L'UNI, Ente nazionale di unificazione, continua nella sua attività di predisposizione e pubblicazione di norme in materia di figure professionali non organizzate, così come previsto dalla L. 4/2013 "Disposizioni in materia di professioni non organizzate". Le ultime norme pubblicate sono quelle relative alle figure professionali del bibliotecario (UNI 11535) e dell'archivista (UNI 11536). Il Gruppo di lavoro "Qualificazione delle professioni per il trattamento di dati e documenti", istituito sin dal 2012 nell'ambito della Commissione UNI "Documentazione e Informazione" - e in cui il Cnr è rappresentato tramite la Biblioteca Centrale - ha portato alla fine del 2013 in inchiesta pubblica i due progetti di norma, che sono divenuti norme definitive il 3 luglio scorso.

Entrambi i testi vanno a coprire un vuoto normativo comune a molte altre professioni di natura prevalentemente intellettuale, le quali - non essendo sinora mai state organizzate o certificate tramite ordini o collegi o albi professionali riconosciuti - non hanno potuto godere di un idonea "identificazione" nell'ambito del mercato del lavoro. La mancanza di un riconoscimento ufficiale che fosse adeguato alla specifica fisionomia culturale e tecnica delle due figure non consentiva infatti ai professionisti un'agevole spendibilità delle proprie competenze specialistiche.

Le norme ora pubblicate definiscono i requisiti di conoscenza, abilità e competenza sia per il bibliotecario che per l'archivista, adottando lo schema concettuale prestabilito dal quadro di riferimento europeo EQF, European qualification framework, 2008; individuano, quindi, con un'articolata struttura tabellare attività e compiti di dettaglio tipici delle due figure professionali. Il quadro normativo prescinde esplicitamente da eventuali titoli di studio o professionali per l'accesso alle qualifiche, ma prevede la possibilità di verifiche e certificazioni da demandarsi ad organismi professionali specializzati (p.e.: associazioni di categoria) e ad organismi di certificazione terzi e indipendenti.

Riferimenti: Per informazioni: Flavia Cancedda, Biblioteca centrale Cnr (Commissione Documentazione e informazione UNI - Gruppo di lavoro Qualificazione delle professioni per il trattamento di dati e documenti), Roma, piazzale Aldo Moro 7 00185 - tel. 06 49933261 - email: flavia.cancedda@cnr.it, Biblioteca centrale
UNI, Ente nazionale di unificazione, www.uni.com