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Il Cnr incontra l'Unione internazionale degli istituti di archeologia, storia e storia dell'arte in Roma

05/12/2013

L'incontro, promosso dal Dipartimento di Scienze umane e sociali, patrimonio culturale e dall’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Cnr si è svolto nella prospettiva dei futuri programmi comunitari

Si è svolto oggi presso la sede del Consiglio nazionale delle ricerche un incontro programmatico tra il Presidente Luigi Nicolais e i Direttori delle scuole straniere di archeologia, storia e storia dell’arte, confluite nell’Unione Internazionale presieduta da Christopher Smith, attuale direttore della British School a Roma.

L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di scienze umane e sociali, patrimonio culturale Cnr diretto da Riccardo Pozzo, e dall’Istituto per i beni archeologici e monumentali Cnr diretto da Daniele Malfitana si colloca all’interno di una strategia di interazione e di integrazione delle attività dell’Ente e, più in particolare, degli Istituti che operano nel settore delle scienze dell’antichità, perché possano concretizzarsi, più che in passato, iniziative ed attività congiunte con le prestigiose istituzioni scientifiche e di ricerca estere che operano a Roma da oltre un cinquantennio e che in questa città investono competenze e risorse.

L’Unione internazionale degli istituti di archeologia, storia e storia dell’arte in Roma raggruppa oggi ben venticinque strutture di ricerca appartenenti a diciannove nazioni europee ed extraeuropee. Nata nell’immeditato dopoguerra, l’Unione ha incarnato nel corso degli anni l’ideale della collaborazione internazionale nelle ricerche umanistiche e costituisce oggi, per numero e qualità dei suoi istituti membri, l’organismo più rappresentativo e prestigioso a Roma nel campo delle scienze storiche ed archeologiche. Le Scuole britannica, francese, spagnola, austriaca, l’Istituto archeologico germanico e l’Accademia americana, sono solo alcune delle istituzioni che appartengono all’Unione.

"L'incontro di oggi - dichiara il Presidente Nicolais - ha un duplice obiettivo. Il primo è di evidenziare il ruolo strategico degli studi umanistici del Cnr nel rilancio della politica culturale del Paese e nelle sfide comunitarie di Orizzonte 2020. Il secondo di porre adeguate premesse a un più efficace coordinamento delle ricerche e dei progetti nel campo delle scienze dell'antichità affinché le competenze diffuse negli Istituti CNR e nelle Scuole straniere a Roma possano esprimersi al meglio cogliendo con successo le opportunità dei programmi comunitari."

Christopher Smith, Presidente dell'Unione, ha accolto con favore l'iniziativa a nome delle accademie straniere, rilevando che l'Unione comprende venticinque istituti di ricerca stranieri, molti dei quali svolgono progetti rilevanti in archeologia, storia e storia dell'arte, i quali attirano a Roma studiosi ed eventi di risalto mondiale.