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Premio Sapio: la ricerca è viva

27/03/2013

Tre i riconoscimenti che verranno assegnati per questa nuova edizione: Medicina/Biotecnologie/Salute, Premio Industria e Premio Junior

Ricercatori italiani bravissimi, ma troppa burocrazia, cervelli straordinari, che a causa di scarsi investimenti sono costretti ad andare all'estero per mettere a frutto idee, progetti, capacità.

Questo, in estrema sintesi, il quadro che emerge dall'indagine del 2012 della Commissione cultura della Camera; dati incoraggianti sulla sostanza, sconfortanti sulla forma, sulle modalità, sulle scelte.

L'Italia investe infatti in ricerca solo l'1,1 % del PIL, rispetto al 2 % della media europea, ed ha la più bassa percentuale di ricercatori dell'Unione Europea con la porzione di 3,8 (ogni 1.000 lavoratori) contro la media europea di 6,4.

Da anni ormai sentiamo parlare di fuga di cervelli all'estero ... le migliori menti del nostro paese quotidianamente fuggono dal mondo accademico italiano e vanno a prestare le loro qualità intellettuali a stati esteri. I motivi principali? Uno su tutti le molteplici difficoltà legate alla possibilità di avere un incarico stabile e ben retribuito... ma non è solo questo, chi lavora nel mondo della ricerca non lo fa per denaro, ma per passione...è chiaro che persone con questa passione che brucia dentro devono avere non solo la prospettiva di una stabilità economica, ma anche la possibilità di lavorare in un contesto dinamico, internazionale e per un obiettivo unico e grande.
A parlare è Andrea Malizia, ricercatore dell'Università degli Studi di Roma, Tor Vergata, vincitore del Premio Sapio per la Ricerca Italiana di due anni fa, premiato dal Presidente Napolitano.

Vincere il Premio Sapio mi ha dato coraggio, il coraggio di andare avanti con le mie scelte... la consapevolezza che esistono persone che credono fermamente nella ricerca ed in un suo connubio con la realtà industriale, la consapevolezza che esistono persone in grado di motivare i giovani con azioni concrete. Grazie al Premio Sapio ho rinsaldato questa consapevolezza: Da grande farò il ricercatore, farò della ricerca la mia vita.

Medicina, ambiente, ingegneria, meccanica, fisica, biotecnologie: centinaia di ricercatori che operano nei più diversi ambiti inviano ogni anno, dal 1999, la loro candidatura al Premio Sapio per la Ricerca Italiana. Diversi candidati - anche grazie a questa occasione di visibilità - hanno potuto ottenere risultati importanti, portare avanti con successo le loro ricerche, ricevere risorse e riconoscimenti.

Finalità del Premio Sapio è infatti quella di divulgare il lavoro dei ricercatori - che operano in Italia, o che ritornano in Italia dopo un'esperienza all'estero - e di accelerare i processi di sviluppo nel nostro Paese.

Sono tanti i ricercatori che nel corso di questi anni hanno avuto la soddisfazione di ottenere la visibilità meritata, di vedere riconosciuto il loro impegno, così indispensabile e prezioso per la crescita del nostro Paese, per la nostra qualità della vita.

Il Premio, che ricordiamo è promosso dal Gruppo Sapio insieme a decine e decine di Enti, Centri di Ricerca e Università Italiane, in questi anni ha voluto ribadire con forza proprio questo concetto: che la ricerca è una risorsa preziosa per un Paese e per questo ad essa vanno riservati attenzione vera e investimenti mirati, a fronte della passione, dell'entusiasmo, della dedizione che tanti ricercatori scelgono di dedicare a questo lavoro.

OLTRE AI RICONOSCIMENTI ASSEGNATI AI RICERCATORI, IL PREMIO SAPIO PREVEDE ANCHE L'ORGANIZZAZIONE DI GIORNATE DI STUDIO DEDICATE A TEMI DI STRINGENTE ATTUALITA'

Questa edizione prevede:

Giornata di Studio Salute e Biotecnologie
Focus sulla ricerca: malattie neurodegenerative e malattie rare
La Giornata vuole dare un forte contributo alla diffusione di quegli studi che consentono progressi scientifici continui e costituiscono le basi per conoscere e affrontare malattie genetiche e rare. L'obiettivo quindi è quello di divulgare i possibili percorsi da seguire, ma anche comprendere a fondo verso quali strade si sta indirizzando la ricerca, nell'ambito di malattie come l'Huntington, il morbo di Parkinson, l'Alzheimer, la SLA, la Sclerosi.
La Giornata si terrà a Firenze, lunedì 15 Aprile 2013 - Sala D'Arme di Palazzo Vecchio - Comune di Firenze.
Parteciperanno: Dr. Robert Pacifici, Chief Scientific Officer presso CHDI Foundation; Dr. Maurizio Facheris, Michael J. Fox Foundation for Parkinson's Research; Prof. Enrico Garattini, Istituto Mario Negri; Dr. Marco Salvatore, Istituto Superiore di Sanità; Dr. Andrea Caricasole, IRBM PROMIDIS ; Dr. Paolo Fiorina, HSR San Raffaele - Childrens Hospital Harvard; Dr.ssa Letizia Mazzini - Centro Esperto SLA di Novara; Dr. Joseph Mintzer - Coriell Institute for Medical Research; Dr. Maurizio Guidi Comitato di Presidenza Assobiotec; Prof. Riccardo Fesce, Università dell'Insubria; Prof. Giancarlo Comi, Ospedale San Raffaele; Prof. Luigi Nicolais, Presidente CNR; Prof. Enrico Garaci, Istituto Superiore di Sanità; Dr. Guido Riva, Presidente della Commissione Sanità di Confindustria; Dr.ssa Lucia Banci Direttore CERM; Dr. Filippo Lintas, Gruppo Sapio.

Giornata di Studio Industria e Risparmio energetico
Innovazione, risparmio energetico, rispetto ambientale: elementi determinanti per la competitività del Sistema Paese
Si parlerà dei possibili interventi di efficienza energetica e delle loro ricadute sociali, economiche ed ambientali, della risorsa acqua e delle scelte necessarie per il suo adeguato consumo, di innovazioni tecnologiche legate alla sostenibilità. Il meeting vuole essere un pressante invito al mondo scientifico, alle istituzioni e alle aziende a considerare la fondamentale importanza, proprio in questo periodo di crisi, dell'innovazione, tecnologica e di processo, per la corretta gestione di risorse vitali per l'economia italiana come l'energia, l'ambiente e l'acqua e, nel contempo, a valorizzare ed estendere le esperienze virtuose e le buone prassi già applicate in questi settori.
La Giornata di Studio si tiene a Pavia, Venerdì 10 Maggio 2013 - Aula Magna dell'Università di Pavia. Sono stati invitati: Alessandro Cattaneo - Sindaco di Pavia, Rosaria Fausta Romano - Ministero dello Sviluppo Economico, Prof. Carlo Collivignarelli - Università di Brescia, Dr. Roberto Ramadori - Dirigente di ricerca Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA) /Water Research Institute Consiglio nazionale delle Ricerche (CNR) / Nationale Research Council, Dr. Maurizio Bottaini -Direttore Servizi Specialistici di Manutencoop Facility Management, gli esperti di ARKEMA, Prof. Carlo Scarpa - Università di Brescia, Professore ordinario di Economia e Management, Dr. Enrico Borgarello - ITALCEMENTI, Dr.ssa Diana Bracco - Confindustria - Vicepresidente per la Ricerca e l'Innovazione, Dr Giuseppe Sammarco - Direttore esecutivo Fondazione Eni Enrico Mattei, Ing. Carlo Manna - ENEA, Dr. Edgardo Curcio - AIEE , Prof. Marzio Galeotti - Rappresentante in Italia della European Association of Environmental and Resource Economists / Departments of Economics, Business and Statistics Università degli Studi di Milano, IEFE, Università Luigi Bocconi.

A ottobre 2013, l'attesissima Cerimonia finale, durante la quale verranno assegnati i Premi, riservati a rilevanti contributi, anche interdisciplinari, per l'avanzamento della ricerca in campo tecnico-scientifico e socioeconomico.

La novità di questa edizione riguarda il Premio Junior che viene assegnato a un ricercatore che non abbia ancora compiuto il 36° anno d'età al 31/12/2013, che si sia contraddistinto per attività di ricerca nel nostro Paese oppure all'estero purché dimostri che nel frattempo è rientrato in Italia o che rientrerà entro il 31/12/2013 per continuare i suoi studi nel nostro Paese.

I VINCITORI DELLA PASSATA EDIZIONE
Ricordiamo che nella XIIIa Edizione i premi sono stati consegnati - presso il Senato della Repubblica alla presenza del Prof. Francesco Profumo, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - a: Luigi Naldini, Direttore del San Raffaele Telethon Institute for Gene Therapy (HSR-TIGET) e Professore Ordinario presso l'Università Vita Salute San Raffaele, Fabio Biscarini, Dirigente di Ricerca CNR-ISMN Bologna e Direttore Tecnico Scriba Nanotecnologie Srl, Luca Ravagnan, già ricercatore presso il Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Milano, Amministratore delegato di WISE s.r.l. di Milano. E' possibile visionare i nomi dei vincitori che si sono succeduti dal 1999 ad oggi attraverso il sito www.premiosapio.it, accedendo alla sezione Vincitori.

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