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CNR e Scuola superiore S. Anna di Pisa per la nave Concordia

21/01/2013

Immagine 1 Concordia
Immagine 1 Concordia

Il Master in ‘medicina subacquea ed iperbarica' vede i suoi medici specializzati impegnati nei lavori presso il relitto della nave Concordia

In contingenza dei lavori di recupero e messa in sicurezza del relitto della nave Concordia, che impegna nei lavori di tre distinti cantieri circa 430 operatori di 19 nazionalità, appartenenti a diverse unità di sommozzatori di vari enti, è stata creata un'unità di intervento di esperti medici che vigila 24 ore su 24 (si lavora giorno e notte) sulla salute e sicurezza sanitaria dei sommozzatori impegnati quotidianamente nei pericolosi e complessi lavori subacquei: dalla prevenzione dell'inquinamento marino, fino alle operazioni per il futuro smantellamento del relitto.

Quest'unità di pronto intervento, che impiega un medico e due infermieri, assiste i subacquei per gli incidenti da decompressione, tossicità da ossigeno, incidenti traumatici e malattie intercorrenti. Il Servizio di assistenza medica su cantiere di lavoro subacqueo industriale si avvale di quaranta medici che attualmente garantiscono, a turno, assistenza sanitaria continua (H24) su quattro cantieri (Israele, Libia, Ghana, Italia). Si tratta di professionisti esperti in ‘medicina subacquea ed iperbarica', una disciplina di alta specializzazione che vede Pisa all'avanguardia nazionale e internazionale nell'ambito della formazione teorico-pratica. Infatti presso la Scuola superiore Sant'Anna, in stretta collaborazione con l'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr), è attivo fin dal 2005 un Master Universitario di II livello in ‘medicina subacquea ed iperbarica' (diretto dal prof. Antonio L'Abbate) che è l'unico ad essere accreditato a livello europeo presso organi competenti come l'International Marine Contractor Association (IMCA).

Questa specializzazione medica, sicuramente di nicchia, oltre ad essere il riferimento culturale per il trattamento con ‘ossigeno terapia iperbarica' (presidio medico indispensabile per l'incidente subacqueo, per l'intossicazione da monossido di carbonio e molte altre patologie quali ferite difficili ed il piede diabetico), è strategica per la salute e la sicurezza delle operazioni in basso ed alto fondale, come quelle portuali o quelle d'altura per l'estrazione e la distribuzione sottomarina del gas e del petrolio, attività in cui l'industria italiana eccelle anche per le elevate capacità tecnologiche.

L'unità medica impegnata all'isola del Giglio è diretta dal dott. Pasquale Longobardi, responsabile del modulo iperbarico del Master di medicina subacquea ed iperbarica di Pisa, ed è costituita interamente da diplomati di questo Master, che a rotazione presiedono il polo di assistenza medico-subacquea, con l'ausilio di due infermieri per turno.

Il suddetto Master (47 medici specializzati fino ad oggi) opera nell'ambito di un più vasto argomento di ricerca e di applicazione clinica e tecnologica, ovvero la fisiologia delle condizioni estreme. A questo riguardo ricercatori della Scuola superiore Sant'Anna, dell'Istituto di fisiologia clinica CNR e dell'Università di Pisa da una decina d'anni sono impegnati nello studio della risposta multiorgano dell'organismo umano a condizioni estreme, da un lato per identificare gli effetti negativi dello stress psico-fisico e dall'altro per disegnare nuove strategie terapeutiche. I modelli sperimentali utilizzati vanno dalla medicina subacquea, agli sport estremi sulla terra fino allo spazio cosmico.

Nello specifico, presso l'isola del Giglio, gli operatori tecnici subacquei utilizzano diverse tecniche di decompressione: il medico deve conoscere le procedure di emergenza per ciascuna tipologia di lavoro ed essere pronto a intervenire in maniera diversa a secondo del tipo di incidente e del cantiere coinvolto.

Per informazioni:  ing. Remo Bedini

CNR Institute of Clinical Physiology
Telemedicine and Medical Electronics Dpt.
University Master of Underwater and Hyperbaric Medicine
Extreme Centre, Scuola Superiore Sant'Anna
Tel +39 050 3152286, mobile 348 3972174
Fax +39 050 580018, Pisa

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