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L'Ibam-Cnr in Cina

04/12/2012

Il 30 novembre 2012, a Pechino, presso il Center for Earth Observation and Digital Earth (CEODE) della Chinese Academy of Sciences (CAS) si è tenuto un meeting bilaterale tra una delegazione del Cnr e ricercatori cinesi del CAS sul tema 'Remote Sensing and ICT for Archaeology and Cultural heritage Management'. L’evento è stato organizzato da Rosa Lasaponara (Cnr-Imaa), Nicola Masini (Cnr-Ibam), Wang Changlin (CEODE) e Hong Tianhua, direttore dell’International Centre on Space Technologies for Natural and Cultural Heritage (HIST), con il supporto dell’Ambasciata italiana in Cina.

L’incontro si è aperto con la presentazione del libro 'Satellite Remote sensing. A new tool for archaeology' curato da Nicola Masini e Rosa Lasaponara, e si è focalizzato su temi inerenti la conservazione e l’utilizzo di tecnologie di osservazione della Terra ed Ict per lo studio, la salvaguardia e la gestione smart del patrimonio culturale. Sono intervenuti Plinio Innocenzi, addetto scientifico dell’Ambasciata Italia, Francesco Gabellone, Rosa Lasaponara, Nicola Masini ed Enzo Rizzo ricercatori del Cnr e ricercatori dei due istituti del CAS.

L’evento si inserisce all’interno di una serie di attività di collaborazione scientifica, comprese in un Memorandum of Understanding siglato alla fine di settembre 2012, tra le quali un progetto di sviluppo ed applicazione di tecnologie smart per la gestione del patrimonio culturale con casi di studio in Cina (Via della Seta e Hongcun) e in Italia (Ercolano).

È stata un'occasione importante di dialogo tra istituzioni scientifiche e di ricerca, italiane e cinesi, che operano su tematiche di forte impatto sul tema della conoscenza, conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale: "Nel momento in cui il Cnr si prepara a far decollare importanti progetti sul tema -uno fra tutti il Progetto Bandiera sui beni culturali- l'Ibam nello specifico si appresta a inserire con determinazione le sue metodologie operative e le sue tecniche d'indagine nel più ampio contesto internazionale della ricerca applicata", dichiara Daniele Malfitana, direttore dell'Istituto. "Oggi l'Ibam ritiene sempre più fondamentale mettere a disposizione della ricerca internazionale metodologie e percorsi operativi sviluppati dai suoi ricercatori e dai suoi laboratori anche attraverso meditati processi comunicativi che abbiano un forte impatto sul sistema sociale ed economico. Per questo motivo, le ricerche sul telerilevamento satellitare proposte da Nicola Masini o le ricostruzioni virtuali realizzate dall'ITLab diretto da Francesco Gabellone rappresentano punte avanzate di ricerca d'eccellenza dell'Istituto destinate a incuriosire ed attrarre sempre più ricercatori, osservatori e spettatori". "Comunicare e attrarre sono due azioni chiave su cui bisogna assolutamente puntare", conclude Malfitana. "Il contesto cinese è ora pronto a recepire tali azioni e pronto anche ad avviare partnerships con ricercatori italiani per dare concretezza a progetti di ricerca comuni che vanno nella direzione di integrare metodi e tecniche dei due Paesi su contesti culturali appositamente selezionati".

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