28/07/2004
Gli studi scientifici all'Everest e al K2, grazie anche al supporto dell'Istituto Nazionale per la Montagna (IMONT), sono svolti dai ricercatori del Progetto Ev-K2-CNR che da anni portano avanti progetti analoghi presso il Laboratorio-Osservatorio Internazionale Piramide e in altri luoghi dell'Himalaya e Karakorum.
Le attuali ricerche rappresentano il proseguimento della tradizione scientifica del Prof. Ardito Desio, a capo nel 1954 della spedizione italiana sul K2 finanziata dal CNR. Il Prof. Desio, con le tecnologie più avanzate dell'epoca e un travolgente spirito d'avventura, riuscì a raggiungere il suo obiettivo.
Sul finire degli Anni '80 il professor Desio rilanciò il binomio scienza/alpinismo, ideando il Progetto Ev-K2-CNR, con l'obiettivo di effettuare la scalata e la rimisurazione delle due vette più alte del pianeta con le moderne tecnologie. Il progetto divenne realtà grazie alla costituzione del Comitato Ev-K2-CNR che realizzò la nuova misura dell'Everest nel 1992 e del K2 nel 1996.
Dalla fondazione ad oggi il Comitato Ev-K2-CNR ha ampliato progressivamente i programmi di ricerca fino a diventare una delle più prestigiose realtà internazionali nell'ambito della ricerca scientifica in montagna.
Della prima spedizione, portata a termine il 31 luglio 1954 da Achille Compagnoni, Lino Lacedelli e dai loro compagni, si riportano in allegato due lettere scritte dal Prof. Desio, su carta intestata del Consiglio Nazionale delle Ricerche, a testimonianza di quella memorabile impresa.
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