20/02/2001
Roma 20 feb 2001 - Il pesce abbonda nei mari di Sicilia, soprattutto dove non è praticata la pesca a strascico, e non si registrano particolari problemi di depauperamento delle risorse ittiche - ha dichiarato il prof. Dino Levi, direttore dell'Istituto di ricerche sulle risorse marine e dell'ambiente del CNR di Mazara del Vallo - semmai c'è una carenza di programmazione pubblica sia nel settore della ricerca che delle infrastrutture e delle iniziative finalizzate alla razionalizzazione del settore.
Le opportune iniziative svolte per la salvaguardia dell'ambiente nel Golfo di Castellammare hanno effetti positivi sull'economia, con un aumento considerevole della quantità del pescato; analoghe iniziative sono state intraprese anche nei Golfi di Patti e Catania con eguale successo.
News a cura dell'URP