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IN AUMENTO IN ITALIA LE CALAMITA' IDROGEOLOGICHE

24/11/2000

IN AUMENTO IN ITALIA LE CALAMITA' IDROGEOLOGICHE

     Roma 21 nov 2000 - Il progetto AVI (Aree vulnerate italiane) condotto dal Gruppo Nazionale per la difesa dalla catastrofi idrogeologiche del CNR, presentato alla Seconda Biennale della Protezione Civile svoltasi a Bastia Umbra, ha rilevato che le frane e le inondazioni avvenute in Italia in questo secolo hanno provocato 10.000 morti e 350.000 senzatetto.
     Le maggiori cause delle calamità idrogeologiche sono da attribuirsi alla cementificazione selvaggia, la costruzione di canali, la deviazione dei fiumi che hanno fatto scaturire una reazione della natura in quasi tutti i territori italiani.
     Attraverso varie informazioni sono stati elaborati una mappa sul susseguirsi delle catastrofi ed un censimento su 15.000 località oggetto di smottamenti ed allagamenti, che opportunamente informatizzati sono oggetto di un archivio digitale su cd-rom, disponibile anche sul sito internet: www.avi.gndci.pg.cnr.it.
     La conoscenza degli avvenimenti idrogeologici passati è utile al risanamento di situazioni su zone a rischio per frane ed alluvioni.



News a cura dell'URP