News

Massimo Cultraro nominato componente del Consiglio Scientifico del Museo delle Civiltà

06/10/2025

Massimo Cultraro
Massimo Cultraro

Massimo Cultraro, archeologo e dirigente di ricerca presso l'Istituto di scienze del patrimonio culturale (Ispc) Cnr, è stato nominato dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, componente in quota MIC del Consiglio Scientifico del Museo delle Civiltà di Roma (MuCiv) nato nel 2016 riunendo a Palazzo delle Scienze, quartiere Eur, sei tra le più importanti realtà museali della Capitale, alcune di straordinaria rilevanza e proiezione internazionale, come il Museo “Giuseppe Tucci” di Arte orientale e il Museo Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”.

Ad oggi il Museo costituisce una tra le più suggestive realtà museali plurime e multiformi, collegate da un intreccio narrativo ed espositivo che esplora la lunga storia dell’umanità attraverso la Preistoria e l’imprescindibile supporto delle collezioni etnografiche, ma anche grazie alla comparazione offerta dal Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, il primo costituitosi in Italia.

Massimo Cultraro collabora con il Museo Pigorini da oltre un ventennio, occupandosi dello studio delle raccolte preistoriche provenienti dall’Egeo e dalla Sicilia. Una particolare attenzione viene rivolta alla collezione di oggetti che Heinrich Schliemann, lo scopritore di Troia, donò al Museo Pigorini e che oggi rappresentano una tra le più importanti collezioni di oggetti troiani esposti in Europa. Cultraro si occupa di Preistoria dell’Egeo e del Mediterraneo orientale. Negli anni 2006-2012 è stato il direttore scientifico del progetto di ricostruzione virtuale del Museo di Baghdad, promosso dal Cnr e dal Ministero degli Affari Esteri italiano; è inoltre impegnato nella divulgazione scientifica collaborando con programmi RAICultura e nel 2021 ha ricevuto il Premio Sabatino Moscati per la Comunicazione dell’Archeologia.

La nomina di Massimo Cultraro rappresenta un ulteriore passo verso il rafforzamento delle collaborazioni  dell'Ente nell'ambito del patrimonio culturale. Infatti il Cnr, ancor prima della costituzione del Dipartimento di Scienze Umane (DSU), aveva messo in atto collaborazioni di studio e ricerca con il Museo Pigorini, offrendo un valido sostegno nel campo dell’archeometria e della conservazione dei manufatti. Tale sinergia oggi passa attraverso il Cnr-Ispc che ha in attivo alcuni studi sui pigmenti coloranti impiegati per la realizzazione di manufatti dalla regione amazzonica.

Ufficio stampa:
Sandra Fiore
Cnr - Unità Stampa
sandra.fiore@cnr.it