11/09/2025
Roma, 11 settembre 2025 – Si è svolta al Senato della Repubblica la conferenza stampa di presentazione della 19ª edizione di RemTech Expo, l'evento internazionale di riferimento per le sfide ambientali e di presentazione del volume "L'innovazione e il pragmatismo ambientale: l'uomo da problema a parte della soluzione". L'edizione 2025 si svolgerà a Ferrara Expo dal 17 al 19 settembre, promuovendo un nuovo patto tra umanità, territorio e tecnologia.
«Il Governo è fortemente impegnato nel promuovere politiche integrate che favoriscano la transizione ecologica, l’innovazione tecnologica e il rafforzamento della resilienza dei nostri territori. Ma è fondamentale che la transizione sia affrontata anche dal punto di vista economico: serve realismo, serve visione industriale, servono scelte energetiche che coniughino sostenibilità ambientale, sicurezza e competitività» ha dichiarato Alessandro Morelli, Sottosegretario di Stato con delega al CIPESS, nel suo intervento in apertura».
«RemTech è ormai un punto di riferimento nazionale per la tutela e la riqualificazione dei territori. In questa visione si inserisce l’impegno del nostro Ministero – ha dichiarato Vannia Gava, Viceministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica - che punta su risorse dedicate e competenze solide per restituire i siti alle comunità. Abbiamo destinato oltre 500 milioni ai siti orfani, ottenuto 280 milioni dal FSC per i SIN e introdotto norme di semplificazione per rendere più rapide le bonifiche. Sulla Terra dei Fuochi continuiamo ad agire con fondi mirati, strumenti concreti e pene più severe, perché è un dovere non solo politico ma anche umano. E con l’innovazione e la tecnologia trasformiamo i rifiuti in risorse: è proprio questo lo spirito di RemTech, la casa dove le migliori energie e soluzioni di-ventano futuro per l’ambiente e per i cittadini».
«Siamo convinti che la sostenibilità non si costruisca nei convegni, ma nei quartieri, nelle scuole, nei Consigli comunali» – ha spiegato Marco Fioravanti, Presidente del Consiglio ANCI. I sindaci sono ogni giorno in prima linea nel dare risposte a fenomeni come il dissesto idrogeologico, l’emergenza climatica, l’inquinamento. RemTech è l’occasione per fare rete, scambiarsi strumenti e visioni».
Al cuore del progetto RemTech c’è un’intuizione semplice ma potente: la tecnologia da sola non basta. Serve l’intelligenza delle persone, la responsabilità delle istituzioni, la volontà delle imprese. «Innovazione, sì – ha ricordato Silvia Paparella, General Manager di RemTech Expo. Ma sempre con uno sguardo umano. La sostenibilità non è un algoritmo: è una scelta quotidiana, politica, collettiva».
«La conoscenza è elemento centrale per il pragmatismo ambientale- ha dichiarato Vito Felice Uricchio presidente del CTS di HuTTE e Dirigente Tecnologo del CNR-ITC - l'uomo che nel passato ha compromesso equilibri naturali delicati, mettendo a rischio la salute degli ecosistemi oggi può essere parte della soluzione quale portatore di conoscenza, ingegno e capacità trasformativa, di cambiamento e di realizzazioni riparatorie ed il Volume che presentiamo lo dimostra».
«Il Volume - ha dichiarato il Direttore del CNR-ITC Massimo Clemente - mostra che la scienza, l'innovazione tecnologica e una visione pragmatica possono essere i motori di un'autentica rigenerazione fisica e sociale dei territori: l’innovazione etica e contestualizzata può tradurre la conoscenza in impatto reale, orientando le politiche pubbliche e i processi decisionali verso modelli sostenibili e circolari che apportino benefici tangibili all'ambiente, alla salute e all'economia».
RemTech Expo 2025 sarà un vero e proprio laboratorio di idee, favorendo lo scambio di informazioni tra ricercatori, esperti, istituzioni e imprese potranno per dialogare ed unire le forze al fine di plasmare un futuro più sostenibile.
La partecipazione del CNR eleva ulteriormente il dibattito, evidenziando il ruolo cruciale della ricerca italiana. La sua presenza garantisce che l'azione ambientale non sia guidata solo da visioni a lungo termine, ma anche da soluzioni pratiche, immediatamente implementabili e con benefici concreti per l'ambiente e la società.
Per informazioni:
Vito Felice Uricchio
CNR - Istituto per le tecnologie della costruzione
Via Calefati
n.310
vitofelice.uricchio@cnr.it
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