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Napoli in prima fila nel boom turismo crocieristico

30/09/2024

Tavolo dei relatori
Tavolo dei relatori

Presentata al Real Yacht Circolo Savoia di Napoli la ricerca sul turismo crocieristico condotta da Antonio Coviello, ricercatore dell’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss) e docente nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, e Renato Somma, associato Cnr-Iriss e Istituto di scienze marine (Cnr-Ismar), dal titolo “Turismo crocieristico italiano: scenari e trend dopo la pandemia globale. Il test case di MSC”.

La ricerca è stata pubblicata in open access nel volume “Sostenibilità. Contributi per il I Rapporto SuLab” edito nei Quaderni della Ricerca del Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli (da pag. 167 a 196 del libro).

“L’Italia sta vivendo un boom crocieristico e Napoli è in prima fila, con numeri in continua crescita che trainano un’intera economia”, ha commentato Antonio Coviello (Cnr-Iriss), presentando la sua ultima ricerca in materia. “Il Porto di Napoli è il quinto in Europa: oggi il focus è su nuove navi a impatto zero e un ruolo sempre più strategico per il Porto, che deve essere rilanciato ai massimi livelli. il settore crocieristico occupa una posizione strategica nello scenario economico internazionale, con effetti positivi diretti, indiretti e indotti. Infatti, il contributo totale del settore crocieristico all’economia globale nell’ultimo anno considerato (somma degli effetti diretti, indiretti e indotti) è stato di circa 160 trilioni di dollari, a fronte di circa 30 milioni di crocieristi imbarcati e di una stima di circa 96 milioni di passeggeri in transito nei vari scali del pianeta”. 
Lo studio indaga più approfonditamente il ruolo del turismo crocieristico, quello del lusso e i suoi effetti economici nell’economia turistica italiana. Il ruolo dei porti in Italia, in particolare quello di Napoli, e il caso MSC sono indagati in chiave di "turismo sostenibile", con particolare riguardo all’inquinamento delle diverse matrici ambientali", ha concluso Coviello nel suo intervento.

Andrea Annunziata, presidente Autorità Portuale Mar Tirreno Centrale, ha sottolineato: “Registriamo numeri importanti per il Porto di Napoli, secondo solo a Civitavecchia con 10 milioni di passeggeri nel 2023, inserito a pieno titolo in un grande movimento crocieristico e turistico in Italia. Un’industria all’interno della città, per questo motivo vogliamo offrire ai cittadini un porto più sostenibile e moderno. In questi anni sono stati fatti passi da gigante ma tanto ancora si può fare, penso anzitutto all’elettrificazione delle banchine”.

Per Leonardo Massa, vicepresidente Sud Europa/Div.Crociere Gruppo MSC, “l’industria crocieristica a Napoli e in Italia è una assoluta eccellenza, che tra l’altro offre prospettive di sviluppo per il territorio. Parliamo di un turismo destagionalizzato e sostenibile, un asset vincente. Sulla sostenibilità, l’impegno di MSC è totale, Msc Foundation si dedica a preservare il mare e facciamo investimento milionari su tecnologie che possano permettere alle nostre navi di essere sempre più green”.

Al seminario sono intervenuti anche Paolo Landri, direttore f.f. Cnr-Iriss, che ha ricordato l'impegno dell'Istituto nei diversi campi della ricerca grazie alla multidisciplinarità dei ricercatori che la caratterizza, Edoardo Cosenza, assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli e Felice Casucci, assessore al Turismo Regione Campania, che hanno sottolinenato rispettivamente gli sforzi e gli investimenti di Comune e Regione messi in campo, grazie anche ai fondi per i progetti finanziati dal PNRR, per migliorare le infrastrutture ed i servizi offerti ai turisti, mentre i saluti iniziali sono stato rivolti da Fabrizio Cattaneo della Volta, presidente RYCC Savoia.

La pubblicazione riprende il filone di ricerca in materia di turismo (sostenibile, del lusso, ecc.), già oggetto di capitoli specifici sul Turismo di Lusso nei precedenti "Rapporti sul turismo italiano" di Cnr Edizioni (edizioni XXIV e XXV) sempre a cura di Antonio Coviello, responsabile scientifico del progetto di ricerca in "Destination Management" per la valorizzazione dei territori del Cnr-Iriss, oltre un'ultima pubblicazione relativa all'“Anno delle radici italiane” (2024) indetto dal Ministero degli Esteri, dal titolo "Turismi sostenibili nell’economia italiana: dal turismo delle radici al turismo di lusso", pubblicata nel volume "Turisti per caso. Migrazioni e viaggi delle radici" (Collana scientifica Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane), dove Coviello evidenzia il connubio tra sostenibilità, lusso e "radici" nell'ambito delle politiche turistiche.

Per informazioni:
Antonio Coviello
Cnr-Iriss
Via G. Sanfelice 8
antonio.coviello@cnr.it
0812470942

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