News

Nasce a Vienna l'Associazione per gli scambi scientifici Austria-Italia

04/06/2024

Immagine
Immagine

Martedì 4 giugno, presso Palazzo Metternich, sede della Ambasciata d’Italia a Vienna, l’Ambasciatore Pugliese ha presieduto un importante evento di diplomazia scientifica dedicato al lancio istituzionale della Associazione per gli Scambi Scientifici Austria Italia (ASSAI) che riunisce gli accademici e i ricercatori italiani che vivono e lavorano in Austria.

Per parte italiana hanno partecipato all’iniziativa la Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, il Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Antonio Zoccoli e Caterina Petrillo, Presidente di Area Science Park Trieste, hub scientifico e tecnologico di interesse per l’ecosistema austriaco della ricerca.

Per l’Austria erano presenti la Direttrice Generale per la Ricerca Scientifica e per gli Affari Internazionali del Ministero dell’Istruzione, della Scienza e della Ricerca, dott.ssa Barbara Weitgruber, il Presidente dell’Austrian Science Fund (FWF), Prof. Christof Gattringer, i Magnifici Rettori della Technische Universität Wien Jens Schneider e della Wien Universität Sebastian Schütze, il Presidente dell’International Institute for Applied System Analysis (IIASA) Prof. Hans Joachim Schellnhuber, la Vicepresidente dell’Accademia delle Scienze d’Austria (ÖAW), Prof.ssa Ulriche Diebold, il Direttore dell’Institute for Subatomic Physics (SMI) Stefan Meyer, Prof. Eberhard Widmann e il Direttore dell’Institute for High Energy Physics (HEPHY), Prof. Jochen Schieck.

Molto nutrita e rappresentata la comunità dei ricercatori italiani - 150 i presenti- tra i quali Alberta Bonanni - Prorettrice della J.Kepler Università di Linz, Angela Fabris - coordinatrice del Programma di Dottorato in Letteratura Comparata, Univ. Klagenfurt, Gaia Novarino - Vicepresidente dell’Institute of Science and Technology Austria (ISTA), Maria Sibilia - Direttrice Istituto di Ricerca sul Cancro, Università di Medicina di Vienna, Alfredo Soldati - Direttore dell’istituto di Fluidodinamica e Termodinamica, TU Wien, Giulio Superti-Furga - Direttore del Centro di Medicina Molecolare CeMM di Vienna, che hanno dato luogo ad una conversazione sul ruolo ed esperienza dei ricercatori italiani in Austria, e sulle potenzialità della nascente associazione.

L’Associazione nasce dopo un intenso lavoro di ricognizione da parte dell’Addetto Scientifico dell’Ambasciata, dott. Amedeo Staiano, della numerosa comunità italiana di ricercatori, professori, imprenditori e in generale portatori di interesse nelle collaborazioni scientifiche bilaterali, iniziato a fine 2022 su iniziativa del precedente Capo Missione, Ambasciatore Stefano Beltrame, raccolta e proseguita con identica determinazione dall’Ambasciatore Pugliese. Secondo lo Statuto dell’Associazione, l’Ambasciatore d’Italia a Vienna ricopre il ruolo di Presidente Onorario.  

L’Austria, paese confinante con investimenti in ricerca ben oltre il 3% del PIL e in costante crescita, è un ecosistema scientifico di grande attrazione per i ricercatori italiani. Si stima che la comunità dei ricercatori italiani in Austria sia la terza dopo quella austriaca e quella tedesca, quindi prima comunità scientifica non germanofona del Paese. Ci sono pertanto ottimi presupposti, come ha affermato l’Ambasciatore, perché l’associazione ASSAI costituisca un asset ad alto potenziale di impatto nella diplomazia scientifica tra i due Paesi. ASSAI giocherà pertanto un ruolo fondamentale nella promozione della cooperazione interuniversitaria e degli scambi scientifici tra Italia e Austria, operando in particolare come piattaforma/think-tank per favorire le ricadute nei sistemi scientifici italiano ed austriaco delle esperienze e buone pratiche realizzate e promosse dagli associati.  

 

Immagini: