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Delibera del Consiglio di Amministrazione del Cnr in merito alla situazione in Medio Oriente e al ruolo della scienza e della diplomazia scientifica per la pace

28/03/2024

Delibera del Consiglio di Amministrazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, 28 marzo 2024

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è un ente pubblico di ricerca che opera nel rispetto dei principi di autonomia, libertà e responsabilità scientifica; in aderenza al dettato costituzionale ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo della conoscenza, competitività, innovazione e qualità della vita nel Paese e nel mondo.

Il CNR riconosce il valore della cooperazione internazionale e della diplomazia scientifica come strumenti per favorire il dialogo, la comprensione, la risoluzione dei conflitti e la costruzione della pace tra i popoli.

Il CNR è consapevole della grave situazione di crisi umanitaria, politica e militare che affligge il Medio Oriente, in particolare il conflitto tra Israele e Palestina, che ha causato e continua a causare vittime, sofferenze, violazioni dei diritti umani e danni irreparabili al patrimonio culturale e ambientale della regione.

Il CNR esprime la sua solidarietà a tutte le vittime innocenti del conflitto e appoggia la richiesta di cessare il fuoco e di riprendere i negoziati per una soluzione pacifica e duratura, basata sul diritto internazionale e sulle risoluzioni delle Nazioni Unite, che garantisca la sicurezza, il riconoscimento e l'autodeterminazione di entrambe le parti.

Pertanto:

 -       Il CNR non aderisce ad alcuna forma di boicottaggio nei confronti delle istituzioni scientifiche giudicando prioritario mantenere i rapporti con il mondo scientifico e accademico, utilizzando lo strumento della diplomazia scientifica quale sostegno al processo di pace, anche partendo dalle collaborazioni con i colleghi e le colleghe israeliani e palestinesi.

-       Il CNR, nel suo ruolo di maggiore Ente pubblico di ricerca del Paese e per le responsabilità che da ciò derivano, si impegna a offrire la propria disponibilità e il proprio sostegno per accogliere, nel rispetto delle normative vigenti, scienziati e scienziate provenienti dalle zone di conflitto in Palestina che vogliono continuare a lavorare e a contribuire al progresso della conoscenza.

-       Il CNR si impegna a garantire che, nel presentare proposte di ricerca in risposta al bando bilaterale con Israele, siano escluse ricerche in ambiti duali o militari, in coerenza con le impostazioni di diplomazia scientifica quale contributo al processo di pace.

-       Il CNR istituisce un tavolo permanente per la promozione della pace e dei valori di convivenza civile aperto a scienziate e scienziati dei paesi coinvolti nei conflitti in corso.

-       Il CNR afferma la disponibilità a promuovere progetti di capacity building nel campo della ricerca e della cultura nei paesi e nelle zone di conflitto, come strumenti per sostenere una pace duratura.