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A Roma la riunione della Commissione mista scientifica italo-svizzera

31/01/2024

Joint Committee Meeting bilaterale Svizzera-Italia
Joint Committee Meeting bilaterale Svizzera-Italia

Mercoledì 31 gennaio la sede centrale del Cnr ha ospitato la riunione della Commissione mista scientifica italo-svizzera, organismo composto dai rappresentanti dei Ministeri della ricerca dei due Paesi e dei principali enti di ricerca con il compito di redigere i programmi pluriennali e stabilire i settori prioritari e le modalità pratiche della cooperazione scientifica e tecnologica.

La riunione è stata inaugurata dal Ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini e dalla Segretaria di Stato svizzera per la formazione, la ricerca e l’innovazione Martina Hirayama, accanto a rappresentanti del mondo istituzionale e scientifico di entrambi i Paesi, tra la Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza.

Il ministro Bernini ha evidenziato come, all'interno di un solido sistema di relazioni bilaterali, la collaborazione accademica e scientifica con la Svizzera sia intensa e di eccellente qualità: oltre 40 sono gli accordi siglati negli ultimi anni tra università italiane e svizzere, e oltre 1.000 gli studenti svizzeri ospitati nel 2023 in Italia. Inoltre, ha presentato l'aggiornamento del sistema della ricerca italiana e in particolare i cinque nuovi centri nazionali realizzati nell'ambito del Pnrr e riguardanti le priorità strategiche dell'High-Performance Computing, i Big Data e Quantum Computing, l'Agri-Tech, la Mobilità sostenibile, la Biodiversità e la Terapia genica e farmaci basati sulla tecnologia RNA, a cui si aggiungono 11 ecosistemi regionali dell'innovazione, 33 infrastrutture di ricerca e 24 infrastrutture di innovazione tecnologica, che integrano il già avanzato sistema italiano.

L’incontro ha visto presenti anche presidenti e rappresentanti delle principali istituzioni di ricerca nazionali italiane: oltre alla Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, il presidente di Infn e della Consulta permanente degli Enti di ricerca Antonio Zoccoli, i delegati Crui -rispettivamente per la ricerca e per l’internazionalizzazione- Francesco Priolo e Tiziana Lippiello, la vicepresidente di Netval Maria Chiara Di Guardo, il Presidente di Human Technopole Gianmario Verona, il Presidente di IIT Gabriele Galateri di Genola, e la Responsabile dell’Unità Relazioni internazionali del Cnr Virginia Coda Nunziante.

La delegazione svizzera era invece composta, oltre che da Martina Hirayama, da Monika Schmutz Kirgöz (Ambasciatrice), Maria Peyro Voeffray (Responsabile delle relazioni internazionali dell’Ambasciata), Julien Stauffer (Consigliere d’ Ambasciata), Johanna Steiner (Consulente scientifico Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca - DEFR), Franco Gervasoni (Direttore generale SUPSI), Matthias Egger (Presidente consiglio di ricerca nazionale SNSF), Luisa Lambertini (Rettrice Università Svizzera Italiana), Luciana Vaccaro (Presidente Swiss Universities), André Kudelski (Presidente InnoSuisse Board), Michael Hengartner (Presidente Eth Board) e Yildirim Kirgöz (Addetto ricerca, scienza, innovazione Ambasciata di Svizzera in Italia).

La riunione è stata preceduta da una sessione dedicata alla presentazione del Cnr e delle principali innovazioni legate al Piano di Rilancio, alla presentazione dell’attuale quadro di cooperazione tra Cnr e Svizzera, e alle attività dei dipartimenti alla presenza dei direttori di Dipartimento Emilio Campana (Cnr-Diitet), Lidia Armelao (Cnr-Dsctm), Stefano Fabris (Cnr-Dsftm), Virginia Coda Nunziante (Responsabile Unità Relazioni internazionali) e Massimo Spadoni (Responsabile Unità Relazioni Europee).

Per informazioni:
Virginia Coda Nunziante
Responsabile Cnr-Urei
virginia.codanunziante@cnr.it

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