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Terremoto del Marocco, un sistema automatico di elaborazione di dati satellitari per determinare la sorgente sismica

14/09/2023

Mappa di spostamento del suolo in Marocco a seguito del terremoto dell'8 settembre 2023 ottenuta utilizzando la coppia di dati discendenti Sentinel-1. La stella bianca indica la posizione dell'epicentro di Mw 6,8
Mappa di spostamento del suolo in Marocco a seguito del terremoto dell'8 settembre 2023 ottenuta utilizzando la coppia di dati discendenti Sentinel-1. La stella bianca indica la posizione dell'epicentro di Mw 6,8

Un sistema di elaborazione automatica di dati satellitari, sviluppato da un team di ricercatori del Cnr-Irea e dell’INGV nell’ambito dell’Infrastruttura EPOS-Research (EPOS-RI), getta nuova luce su fenomeni drammatici come il terremoto che ha colpito il Marocco l'8 settembre 2023, fornendo preziose indicazioni sia agli scienziati che a coloro che si occupano di prevenzione dei rischi.

Il sistema, che viene attivato da un evento sismico, genera automaticamente una mappa dello spostamento superficiale del suolo grazie a un servizio messo a punto dai ricercatori del CNR-IREA che applica la tecnica dell’Interferometria Differenziale Radar ad Apertura Sintetica (DInSAR) ai dati acquisiti dal satellite europeo Sentinel-1 prima e dopo l’evento.

Queste informazioni vengono poi archiviate e organizzate in un database globale sui terremoti che è disponibile gratuitamente attraverso il portale dati EPOS (European Plate Observing System). Ciò consente alla comunità scientifica di ottenere mappe di spostamento e le relative informazioni in un breve lasso di tempo e quasi ovunque nel mondo, migliorando così significativamente la capacità di studiare le zone sismiche su scala globale. Lo strumento sviluppato può anche supportare le autorità nazionali e locali durante le crisi sismiche fornendo rapidamente informazioni sulla deformazione superficiale indotta dai terremoti.

Successivamente la mappa di spostamento viene ulteriormente elaborata automaticamente dal sistema per ottenere informazioni sulla sorgente sismica che ha originato il terremoto. Nel caso del Marocco la mappa della deformazione superficiale mostra che il suolo ha subito un spostamento massimo di circa 18 cm lungo la linea di vista del satellite (LOS) e un minimo di circa -5 cm. Per quanto riguarda la sorgente sismica che ha originato il terremoto, è risultata essere una faglia inversa che si immerge verso Nord con uno scorrimento massimo di circa 1,7 m.

Le informazioni sulla sorgente sismica sono disponibili sul sito dell'INGV e saranno presto integrate nel portafoglio di prodotti di EPOS. L'implementazione del sistema descritto è stata oggetto di una recente pubblicazione realizzata grazie al lavoro congiunto di ricercatori Cnr-Irea e INGV.

Per informazioni:
Francesco Casu
CNR - Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente
Via A Corti, 12 - 20133 Milano
casu.f@irea.cnr.it
02/23699595

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