01/03/2023
Utilizzare un polimero foto-mobile di nuova generazione che permette ai dispositivi di muoversi, se sollecitati da una sorgente luminosa, per realizzare sistemi ottici ed opto-elettronici smart: è l’obiettivo del progetto europeo "Pulse-Com" ("Photo-Piezo-ActUators based on Light SEnsitive COMposite"), che il Cnr coordina attraverso l'Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti “E. Caianiello” (Cnr-Isasi) di Napoli.
Il progetto, che nasce da un brevetto sviluppato congiuntamente da Cnr, Enea e Università di Grenoble, giunge alla sua conclusione a fine marzo con workshop conclusivo organizzato nell’ambito della conferenza SPIE Optoelettronics (https://spie.org/conferences-and-exhibitions/optics-and-optoelectronics?SSO=1).
Il gruppo del Cnr-Isasi è coordinato dalla ricercatrice Lucia Petti alla guida del partenariato internazionale che include aziende e istituzioni francesi (University Grenoble Alpes, CEDRAT Technologies e Benkei), polacche (Research and Development Center of Technology for Industry s.a.) e rumene (National Institute of Plasma, Radiation and Lasers Physics, and SITEX45 srl), oltre all’Enea di Portici con il laboratorio NANO e il team guidato da Giuseppe Nenna, responsabile scientifico del progetto.
Grazie alla collaborazione pluriennale dei due istituti, il 27 aprile 2023 a Praga sarà inoltre organizzata la conferenza “Smart Materials for Opto-Electronic Applications”, sempre nell’ambito della conferenza SPIE Optoelettronics organizzata e presieduta direttore di Cnr-Isasi Ivo Rendina, dalla ricercatrice del Cnr-Isasi Lucia Petti, dal ricercatore Enea Giuseppe Nenna e dal ricercatore del Cnr-Isasi Domenico Sagnelli.
Nel progetto "Pulse-Com", il Laboratorio Smart Materials di Cnr-Isasi, sotto la responsabilità della D.ssa Petti, è stato leader della linea di ricerca WP1 focalizzato sulla Preparazione dei materiali e progettazione dei dispositivi fotomobili (PMP) e piezoelettrici (PZL) condotta sotto la guida del Dr. Domenico Sagnelli; mentre, il Laboratorio Nano materiali e dispositivi del Centro ENEA di Portici è stato leader della linea di ricerca WP2 focalizzato sulla caratterizzazione ed ottimizzazione dei dispositivi fotomobili (PMP) e piezoelettrici (PZL) sotto la guida di Giuseppe Nenna.
“Si tratta di materiali polimerici che si deformano quando sollecitati dalla luce sia essa naturale che artificiale. In particolare, quando questi materiali sono sotto forma di film sono in grado di deformarsi grazie al processo di foto-isomerizzazione. Il polimero fotomobile con l’aggiunta di opportuni contatti elettrici può essere utilizzato per realizzare degli switch pilotati a distanza da una sorgente. Attualmente non esistono in commercio dispositivi di questo tipo,” spiega Lucia Petti. “I dispositivi che andremo a progettare serviranno da attuatori, ossia per muovere piccoli oggetti, e potranno essere utilizzati come sensori di luce o anche per il recupero di energia dal sole attraverso il loro movimento. Le applicazioni sono quindi molteplici perché riguardano tutto quello per cui si può utilizzare un movimento attraverso l’uso di una sorgente luminosa di qualsiasi tipo”, aggiunge Giuseppe Nenna.
I dispositivi saranno integrati in sistemi optoelettronici più complessi attraverso una ricerca incrementale ad alto rischio con l’obiettivo di arrivare ad una implementazione industriale pionieristica. In particolare, la realizzazione riguarderà applicazioni all'avanguardia come opto-interruttori e opto-microvalvole, ottica riconfigurabile e sistemi di raccolta energetica.
"Pulse-Com" ha già prodotto un contratto di innovazione siglato tra Cnr, Enea e un fondo di Investimento italiano per l'avvio di un progetto Proof-of-Concept (POC) ALICE- Actuators based on LIght sensitive CompositE", che potrebbe essere il preludio per la realizzazione di una spin-off.
Per informazioni:
Lucia Petti
Cnr-Isasi
Via Campi Flegrei 34, Pozzuoli (NA), Italy
lucia.petti@isasi.cnr.it
0818675037
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