28/11/2022
Ci sono più di 30.000 acceleratori di particelle nel mondo. Cosa accadrebbe se si riducessero drasticamente le dimensioni e i costi di questi acceleratori e se ne aumentasse la qualità del fascio?
EuPRAXIA è un progetto europeo a guida italiana che ha questo obiettivo: costruire un innovativo acceleratore di elettroni basato su tecnologie altamente innovative, che usano laser di nuova generazione e nuovi schemi di accelerazione del plasma.
Grazie ai suoi contenuti innovativi, il progetto è stato selezionato da ESFRI (Forum Strategico Europeo sulle infrastrutture di ricerca) come infrastruttura di ricerca di eccellenza di importanza paneuropea nei settori della fisica e dell’ingegneria ed è stato incluso nella lista delle undici nuove infrastrutture a sostegno della ricerca europea.
I finanziamenti necessari a garantire lo sviluppo di questa iniziativa provengono dall’Unione Europea e dal Regno Unito che hanno stanziato complessivamente 3 milioni di euro per la fase preparatoria (PP) di EuPRAXIA, alla quale partecipano 34 istituzioni da varie paesi, distribuiti a livello mondiale. Ulteriori finanziamenti provengono dalle azioni europee “Marie Curie” con 3,2 milioni di euro per la formazione di giovani ricercatori partecipanti al programma EuPRAXIA Doctoral Network. Inoltre, il Ministero italiano dell’Università e della Ricerca ha stanziato 22 milioni di euro (EU Next Generation - PNRR) per il progetto EuAPS (EuPRAXIA Advanced Photon Sources), con cui EuPRAXIA intende costruire una struttura distribuita per fornire ai ricercatori sorgenti avanzate di fotoni. A questi fondi, si aggiungono 120 milioni di euro destinati alla costruzione, presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, della facility basata su tecnologia al plasma “beam-driven”, la prima approvata nel progetto EuPRAXIA.
Entro il 2024 sarà scelto un secondo sito dove installare la facility laser-driven”. Leonida Gizzi, Dirigente di Ricerca dell’Istituto Nazionale di Ottica del CNR e responsabile dell’“Intense Laser Irradiation Laboratory” (ILIL), conferma che Pisa è uno principali dei candidati ad ospitare il sito laser-driven di EuPRAXIA:
“Il Cnr è un membro fondatore del progetto EuPRAXIA, con un ruolo di primo piano nello sviluppo dell’esclusivo impianto laser che piloterà l’acceleratore al plasma di EuPRAXIA. L’Istituto Nazionale di Ottica del CNR guida la partecipazione del CNR, anche attraverso il Laboratorio ILIL dell’INO di Pisa, che sta attraendo collaborazioni per gli sviluppi scientifici previsti per la fase preparatoria di EuPRAXIA. Con la recente approvazione del progetto EUAPS nell’ambito del PNRR Next Generation EU italiano e i previsti potenziamenti del laboratorio per le applicazioni nei settori biomedico e industriale, il CNR conferma il suo ruolo di protagonista in un progetto che è destinato a consolidare un profondo cambio di paradigma delle scienze della fotonica basate su acceleratori di nuova concezione e delle loro principali applicazioni in ambiti ad alto impatto socio-economico, che sono poi la motivazione trainante dell’impresa EuPRAXIA”.
Per informazioni:
Leonida Gizzi
Cnr - Istituto nazionale di ottica
via Giuseppe Moruzzi, 1
56124 Pisa
leonidaantonio.gizzi@cnr.it
0503152257
Ufficio stampa:
Laura Benassi
Istituto Nazionale di Ottica
laura.benassi@ino.cnr.it
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