10/10/2022
Lo scorso 7 ottobre a Vico Equense, in provincia di Napoli, si è svolta la cerimonia di conferimento del Premio Scientifico Internazionale Capo d’Orlando: il prestigioso riconoscimento, organizzato dal Museo Mineralogico Campano - Fondazione Discepolo diretto dal dott. Umberto Celentano, vede nel suo palmares 17 premi Nobel e numerosi personaggi di spicco del mondo della cultura, dell’imprenditoria e della divulgazione scientifica e culturale.
Quest’anno, per la 24esima edizione, il riconoscimento per la sezione “Scienza e alimenti” è stato attribuito a Carla Ferreri, primo ricercatore del Cnr-Isof di Bologna. In particolare, la studiosa è stata premiata “per la sua innovativa ricerca in campo nutrizionale abbinata ad una comunicativa attività editoriale e divulgativa che ha evidenziato aspetti poco noti di una dieta equilibrata”. Carla Ferreri, di origini partenopee, è la massima esperta di lipidomica in Italia, cioè la scienza che studia i grassi di cui è composta la nostra membrana cellulare.
Autrice, tra l’altro, di oltre 220 pubblicazioni scientifiche e 3 libri, la studiosa è anche co-fondatrice e direttore scientifico dell’azienda Lipinutragen, nata come spin-off del Cnr e con cui ha sviluppato il “profilo lipidomico di membrana cellulare” come diagnostica molecolare per individuare l’infiammazione e lo stato metabolico personalizzato. Tra gli altri riconoscimenti, Carla Ferreri ha ottenuto nel 2010 il premio ITWIIN come Migliore Innovatrice Italiana per il progetto “Il profilo lipidomico di membrane cellulari: un approccio molecolare applicato alla salute umana” e il premio “Donne di Talento” nel 2021.
Molti i personaggi di elevato profilo scientifico presenti: nel parterre degli ospiti d’onore del Premio, infatti, anche la Prof.ssa Emmanuelle Charpentier, Premio Nobel per la Chimica nel 2020 e Direttrice dell’Istituto di Malattie Infettive del Max Planck Institute di Berlino.
Oltre alla Ferreri, il riconoscimento per la sezione “Comunicazione multimediale” è stato attribuito al giornalista Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2 e ideatore della rubrica “Alla scoperta dei musei d’Italia”. Per la sezione “Divulgazione” ha ritirato la targa il prof. Enrico Alleva, vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità. Il riconoscimento per il “Management Culturale” è stato consegnato a Fabio Pagano, direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Per “Scienza e Industria”, è stato, invece, premiato Alberto Candiani, presidente di “Candiani Spa”, una delle aziende leader a livello internazionale della moda ecosostenibile.
L’evento, ospitato al Castello Giusso, è stato presieduto dal Prof. Matteo Lorito, Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli, ateneo che patrocina la manifestazione unitamente a Cnr, Ugis, e Regione Campania e Città di Vico Equense. Moderatrice la giornalista Anna Meldolesi del “Corriere della Sera”.
Il Premio “Capo d’Orlando”, ideato nel 1999 da Umberto Celentano, direttore del Museo di Vico Equense, vanta nel suo Albo d’Oro protagonisti della scienza come il matematico John F. Nash, la cui storia ha ispirato il film “A Beautiful Mind”, il biologo James Watson, co-scopritore del DNA, il fisico Andre Geim, artefice della scoperta del Grafene, di cui ha donato esemplari al Museo di Vico Equense, e dal 2020 ha come Presidente Onorario Sir Paul Nurse, Premio Nobel, e Direttore del Francis Crick Institute di Londra.
Per informazioni:
Carla Ferreri
Cnr-Isof
carla.ferreri@isof.cnr.it
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