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"Heritage", rivista per favorire connessioni sul tema del patrimonio culturale

22/08/2022

La rivista open access "Heritage"nasce alla fine del 2018 da un’idea di Nicola Masini, dirigente di ricerca dell'Istituto di scienze del patrimonio culturale (Cnr-Ispc) e Francesco Soldovieri, direttore dell'Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente (Cnr-Irea). L’obiettivo era colmare un vuoto nell’ambito delle riviste dedicate al settore dei beni ambientali e culturali, grazie a un approccio olistico che mescolasse conoscenza, conservazione e gestione/protezione dei beni culturali e naturali, mediante una strategia multidisciplinare basata non solo sulle tecnologie ma anche su best practices e aspetti legati alle scienze sociali.

Pertanto, l’obiettivo principale della rivista, è quello di incoraggiare lo sviluppo di connessioni sinergiche tra diverse discipline, tecnologie, tematiche, approcci (dal multidisciplinare al trans disciplinare),
valorizzando gli ambiti del patrimonio culturale e naturale, che rappresentano sempre più un’area di frontiera per nuovi avanzamenti metodologici e tecnologici di interesse anche in altri settori della conoscenza.

Queste le sezioni tematiche:

- Tecnologie di sensing e data analysis per la diagnostica e il monitoraggio del patrimonio architettonico ed artistico;

- Soluzioni innovative e buone pratiche per la protezione del patrimonio culturale e naturale;

- Innovazione e ricerca nel campo della conservazione e recupero dei beni archeologici e architettonici;

- Geoscienze e tecnologie di osservazione della terra per la valutazione e mitigazione del rischio e lo studio del passato umano;

- ICT per la gestione e la fruizione del CH;

- Politiche e contributi delle scienze umane per migliorare il ruolo sociale ed economico del patrimonio culturale.


Il carattere multidisciplinare di "Heritage" si esplicita attraverso la collaborazione di diversi dipartimenti dell'Ente, principalmente Cnr-Diitet e Cnr-Dsu, non solo attraverso la presenza dei due EIC, ma anche grazie alla partecipazione attiva di più di dieci ricercatori CNR all’Editorial Board.

A quattro anni dalla sua nascita, il successo della rivista, completamente open access, è testimoniata da diversi importanti risultati:

- circa 670 lavori pubblicati su circa 1200 sottomissioni (al 21.08.2022), con un forte incremento delle sottomissioni nel biennio 2021-2022;

- oltre un milione di full text views - (precisamente 1.077.027 al 21.08.2022);

- la rivista è stata indicizzata SCOPUS col primo Citescore ottenuto per l’anno 2021 e pari a 1.8, che pone "Heritage" nel quartile Q1 per le aree “Conservation” e  “Archeology”;

- "Heritage" ha risultati simili a quelli di Scopus per lo SCImago Journal Rank, dove risulta in Q1 per le aree “Conservation” e “Archaeology”;

- In relazione a ISI WoS, "Heritage" è indicizzata come ESCI e ha ricevuto nel 2022 il suo primo Journal Citation Indicator (JCI) pari a 4.17, che lo pone in Q1 nelle categorie HUMANITIES, MULTIDISCIPLINARY (JCI percentile 98.38%) e MULTIDISCIPLINARY SCIENCES (JCI percentile 97.39%).

Infine, la rivista riceverà il suo primo Impact Factor nel 2023 (Giugno 2023).

Per informazioni:
Francesco Soldovieri
CNR - Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente
Via Diocleziano 328, 80124 Napoli
soldovieri.f@irea.cnr.it
081/7620611
Nicola Masini, CNR-Istituto di scienze del patrimonio culturale
C.da S. Loya, 85050, Tito Scalo(PZ)
e-mail: nicola.masini@cnr.it
telefono: 097/1427321

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