29/06/2022
Il latte umano possiede la capacità di inattivare patogeni virali di grande rilevanza pediatrica (i.e. il citomegalovirus, il rotavirus e il virus respiratorio sinciziale) e l’ identificazione di nuovi componenti antivirali nel latte umano (ossisteroli ed esosomi).
Tale dimostrazione è uno dei risultati del progetto “Virus e allattamento materno: trasmissione e protezione”, sostenuto dalla Fondazione Iolanda Minoli di Milano e condotto da un gruppo di ricerca multidisciplinare composto dai ricercatori della sede di Torino dell'Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Cnr (Cnr-Ispa) (coordinati da Laura Cavallarin), da virologi (David Lembo, direttore del Laboratorio di virologia molecolare e ricerca antivirale del Dipartimento di scienze cliniche e biologiche dell’Università di Torino, e consulente per gli aspetti virologici dell’Associazione italiana banche del latte umano donato – Aiblud e dell’European Milk BankAssociation - Emba) e da neonatologi (Enrico Bertino, primario del reparto di Neonatologia universitaria della Città della Salute di Torino e presidente dell’EMBA; Guido Moro, presidente dell’Aiblud).
Per informazioni:
Laura Cavallarin
Cnr-Ispa
Largo Paolo Braccini 2 - 10095 Grugliasco (TO)
laura.cavallarin@ispa.cnr.it
011.6709234
Pasquale Del Vecchio, Cnr-Ispa - email: pasquale.delvecchio@ispa.cnr.it - tel.: 080.5929377
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