12/05/2022
L’Istituto di ingegneria del mare (Inm) del Consiglio nazionale delle ricerche di Genova, su commissione e in collaborazione con il Dipartimento di ingegneria navale, elettrica, elettronica e delle telecomunicazioni (DITEN) dell’Università di Genova, ha progettato e realizzato quattro nuovissimi modelli di scafi autopropulsi per lo studio di dinamiche e logiche di controllo nell’ottica di utilizzarle per la nave autonoma del futuro.
Sviluppati presso i laboratori del Cnr genovese, tali veicoli accoppiati a due a due formano catamarani denominati SWAMP (Shallow Water Autonomous Multipurpose Platform), dotati di una piattaforma per la propulsione e la guida autonoma da remoto- sono frutto di un’expertise unica che l’Istituto di ingegneria del mare (Cnr-Inm) detiene a livello internazionale nella progettazione di veicoli marini robotizzati. Questi in particolare, sono stati realizzati nell’ambito del P.O.R. FESR LIGURIA 2014-2020 – Asse 1 "Ricerca ed Innovazione" - Azione 1.5.1 – “Sostegno alle infrastrutture di Ricerca considerate critiche/cruciali per i sistemi regionali" (Progetto ShIL Decisione n. 6/2020 C.U.P. G31B20000200007 Codice COR 2315206 CIG Z1E30BB121).
SWAMP è un veicolo di superficie autonomo (catamarano) estremamente versatile: le sue caratteristiche possono essere modificate in funzione dei diversi compiti e scopi per i quali è utilizzato: monitoraggio e campionamento ambientale, batimetrie, studio di logiche di controllo e applicazioni di robotica
Il veicolo ha le seguenti dimensioni: lunghezza 1,23 metri, larghezza variabile tra 0,7 m e 1,25 m, altezza dello scafo 0,4 m senza antenne, 1,1 metri con antenne, peso 38 kg.
Leggero e completamente elettrico, realizzato con un materiale leggero, morbido e flessibile che garantisce resistenza agli urti, è progettato per lavorare in acque poco profonde e di confine tra acqua e costa. La forma dello scafo a doppia estremità e il sistema di propulsione rendono la navigazione efficiente e forniscono facilità di manovra anche in spazi ristretti.
Altra particolarità è il fatto che è completamente modulare: può essere smontato e rimontato in varie possibili configurazioni grazie al suo design flessibile, che permette così di ospitare vari tipi di strumenti per la ricerca quali propulsori, sistemi di controllo, campionatori e sensori.
Completamente controllabile da remoto, è tuttavia dotato di un “cuore intelligente” in grado di assumere il controllo dell'intero veicolo in caso di avaria del nucleo da remoto, grazie alla presenza di un'architettura di comunicazione basata su Wi-Fi.
Per informazioni:
Angelo Odetti
Cnr - Inm
angelo.odetti@cnr.it
010/6475608