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L'Almanacco della scienza ricorda Chiara Frugoni

11/04/2022

Chiara Frugoni
Chiara Frugoni

È morta sabato, all'età di 82 anni, Chiara Frugoni nota storica del Medioevo e divulgatrice, che ha contribuito a far amare quest’epoca grazie ai tanti libri scritti, incentrati sulla vita quotidiana, gli usi e le abitudini. La redazione dell’Almanacco della scienza del Consiglio nazionale delle ricerche ricorda la studiosa riproponendo l’intervista, 'La storia è la nostra ombra', ospitata nella rubrica ‘Faccia a faccia’ del webzine Cnr.

Figlia del medievista Arsenio fu allieva della Scuola Normale di Pisa e poi docente di Storia Medievale prima nell'Università della città toscana, dove era nata, e poi in quella di Roma Tor Vergata, da cui nel 2000 si dimise.  La medievista, malata da tempo, aveva sposato in prime nozze Salvatore Settis, archeologo ed ex direttore della Normale, da cui ha avuto tre figli e, in seconde nozze, lo scienziato e ricercatore del Cnr Donato Cioli. I suoi studi si erano concentrati soprattutto sulla figura di San Francesco del quale aveva indagato il messaggio e il rapporto con la civiltà della sua epoca. La Frugoni aveva dedicato molta attenzione anche all’arte, alle testimonianze figurative, nella convinzione profonda che «l’immagine parla» e attraverso l’iconografia ci vengono trasmessi messaggi e indicazioni di grande importanza ai fini dell’indagine storica. Suscitò molta curiosità la scoperta, da lei effettuata, di un demone nascosto nell’affresco 'Morte e Ascensione di San Francesco' nella ventesima scena della vita del santo, nella Basilica superiore di Assisi,  mai notato prima di allora.

Tra i suoi libri ricordiamo: ‘Quale Francesco?’, ‘Francesco. Storie di un santo’, ‘Storia di Chiara e Francesco’, ‘Uomini, donne e soprattutto bambini’, ‘Uomini e animali nel Medioevo’. ‘Storie feroci e fantastiche’, ‘Paradiso vista inferno’. La sua capacità di divulgazione era proverbiale: in pieno lockdown uscì un libro sulle epidemie, 'Paure medievali. Epidemie, prodigi, fine del tempo'.