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Il ruolo del Cnr nella realizzazione della Galleria Santa Lucia, l'opera a tre corsie più lunga al mondo

25/03/2022

Inaugurazione dell'apertura della Galleria S. Lucia, Autostrada A1 tratto Barberino del Mugello-Firenze Nord. Da sinistra: Paola Grenni (Cnr-Irsa) e Luisa Patrolecco (Cnr-Isp)
Inaugurazione dell'apertura della Galleria S. Lucia, Autostrada A1 tratto Barberino del Mugello-Firenze Nord. Da sinistra: Paola Grenni (Cnr-Irsa) e Luisa Patrolecco (Cnr-Isp)

Il 18 marzo 2022 è stato inaugurato l'ampliamento della variante di valico dell'autostrada A1, in particolare il tratto Barberino del Mugello-Firenze Nord. Una parte fondamentale di tale opera è stata la realizzazione della Galleria Santa Lucia, lunga quasi 8 km, oggi la più lunga galleria a tre corsie esistente al mondo. La messa a punto della Galleria è stata possibile grazie al contributo del Cnr, coinvolto nel progetto con gli istituti del Dipartimento Scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente (Cnr-Dsstta).

La galleria è stata eseguita con uno scavo meccanizzato mediante fresa (denominata "Tunnel Boring Machine-Earth Pressure Balance" - TBM-EPB, con un diametro di scavo pari a quasi 16 m, la più grande realizzata per un progetto europeo). A tale evento hanno partecipato i presidenti delle regioni Toscana ed Emilia Romagna, i sindaci di Firenze, Barberino di Mugello e Calenzano, i vertici di Autostrade per l’Italia SpA, nonché il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

La realizzazione della Galleria, durata tre anni, ha avuto tra i principali obiettivi la conservazione e protezione del contesto ambientale in cui si inserivano le attività di scavo, attraverso una gestione sostenibile delle ingenti quantità di terre prodotte (circa 1.480.000 m3). In particolare, preservare il depauperamento del suolo in quanto risorsa naturale non rinnovabile, massimizzando sia il suo riutilizzo, in linea con gli obiettivi dell’economia circolare, che minimizzando la produzione di rifiuti da dover conferire in discarica.
Tali importanti obiettivi sono stati raggiunti grazie all’utilizzo da parte dell’impresa che ha eseguito i lavori di un “Protocollo in fase di scavo per la valutazione della compatibilità ambientale delle terre e rocce da scavo”, messo a punto e proposto dal Cnr a seguito di accurati studi ambientali sito-specifici propedeutici alla fase di scavo che hanno visto coinvolti istituti del Cnr-Dsstta, in collaborazione con Autostrade per l’Italia SpA.

Il protocollo approvato dal Ministero della Transizione ecologica (MATTM) e condiviso in tavoli tecnici con Iss, Arpa Toscana, Cnr-Ispra e l’impresa di scavo, ha previsto durante tutta la durata dell’opera la valutazione settimanale da parte del Cnr, di concerto con gli organi di controllo regionali, della eco-compatibilità delle terre scavate, attraverso la determinazione della persistenza di composti chimici presenti negli additivi utilizzati come coadiuvanti lo scavo e la caratterizzazione ecotossicologica delle stesse. Tali valutazioni hanno consentito di garantire un conferimento finale delle terre scavate ambientalmente “sicuro”, che ha riguardato in gran parte il rifacimento del verde nelle banchine autostradali.

Approfondimenti:

Barra Caracciolo A, Grenni P, Mariani L, Rauseo J, Di Lenola, Muzzini V, Donati E, Lacchetti I, Gucci PMB, Finizio A, Beccaloni E, Patrolecco L, 2021. Mesocosm Experiments at a Tunnelling Construction Site for Assessing Re-Use of Spoil Material as a By-Product. Water, 13 (2): 161. https://doi.org/10.3390/w13020161

Mariani L, Grenni P, Barra Caracciolo A, Donati E, Rauseo J, Rolando L, Patrolecco L, 2020. Toxic response of the bacterium Vibrio fischeri to sodium lauryl ether sulphate residues in excavated soils. Ecotoxicology 29:815–824. https://doi.org/10.1007/s10646-020-02202-7

Per informazioni:
Paola Grenni
Cnr - Istituto di ricerca sulle acque
grenni@irsa.cnr.it
06/90672785
Anna Barra Caracciolo (Cnr-Irsa), mail: anna.barracaracciolo@irsa.cnr.it; Luisa Patrolecco (Cnr-Isp), mail: luisa.patrolecco@cnr.it

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