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La rivista del Cnr-Irpps "Welfare e Ergonomia" ha ottenuto il riconoscimento di scientificità Anvur

29/10/2021

Copertina della Rivista
Copertina della Rivista "Welfare e Ergonomia"

La rivista dell'Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Cnr-Irpps) "Welfare e Ergonomia” ha avuto da parte dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) il riconoscimento della scientificità dal 2017 per l’Area 14. 

Un riconoscimento che dimostra come i temi trattati siano di rilevante attualità nel dibattito scientifico, accademico e delle politiche sociali: la loro articolazione, la varietà e la pregnanza nel dibattito accademico e pubblico hanno messo in evidenza quanto siano importanti le call for paper e il coinvolgimento di studiosi su focus tematici per cogliere i profondi mutamenti che stanno investendo il mondo del welfare e, più in generale, il mondo delle politiche sociali sia in riferimento ai diversi ambiti, sia in riferimento agli attori coinvolti e messi in gioco, alle metodologie e ai metodi utilizzati anche per la loro implementazione.

La rivista

"Welfare e Ergonomia" è una rivista nata nel 2015. Attualmente il Comitato Scientifico è composto da trentasette membri: sette degli enti di ricerca, trenta provenienti dalle università, di cui dodici da università straniere. Tutti studiosi che hanno dato un significativo contributo in termini di studi sul welfare, di analisi delle politiche sociali, con declinazioni diverse dell’uomo nella interazione con l’ambiente.

Il processo di selezione dei contributi oltre che basarsi su la call for paper e referaggio in doppio cieco, si avvale della piattaforma Open Journal Systems (OJS), una piattaforma online open source per l’amministrazione e la pubblicazione di periodici.  Il sistema consente alle redazioni di gestire la sub-mission e il processo di peer review in maniera più efficace tenendo traccia del flusso di lavoro relativo sia a un singolo articolo che all’intero fascicolo.

La Rivista vuole dunque collocarsi all’ interno del complesso processo che fa della riflessione scientifica ed accademica, ma anche operativa, la base fondante di un progetto culturale riguardante temi e politiche sociali in linea con i tempi e con le trasformazioni. Progetto culturale abbracciato e riproposto con entusiasmo dei vecchi e nuovi componenti degli organi della Rivista che ringraziamo per il lavoro fatto fin qui e per il lavoro che svolgeranno da ora in avanti.

Il percorso che ha intrapreso da subito Welfare e Ergonomia prosegue con azioni mirate alla crescita e al consolidamento della Rivista, in riferimento alla collocazione editoriale, alla configurazione dei suoi diversi organi e alla validazione scientifica dei contributi, che sono prima accettati e verificati e poi pubblicati.

La promozione dei numeri monografici è affidata alle call for papers curate da studiosi, appartenenti al Comitato scientifico, a quello editoriale o da esterni.

 

Il progetto

Il progetto editoriale della rivista "Welfare e Ergonomia" nasce dal volere dotare la comunità scientifica di un organo di discussione e di circolazione degli studi teorici ed empirici su tematiche riguardanti il welfare. La pubblicazione, con cadenza periodica di due numeri l’anno, configura la rivista come uno strumento di agile confronto all’interno della comunità scientifica.

Sin dalla sua nascita, assume peculiarità specifiche: si mostra come il luogo atto a favorire l’incontro tra l’approccio empirico, tipico del Cnr, e quello teorico, proprio dell’Università; adotta la peer review, con il metodo del doppio cieco; pubblica in cartaceo e in digitale; ha carattere monografico.

La rivista nasce come propagazione degli studi empirici e teorici nell’ambito del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il progetto editoriale di Antonella Ciocia, che ne ha assunto anche la direzione, ne fa risalire un primo abbozzo già a partire dal 2014, mentre il 2015 vede la pubblicazione del suo primo fascicolo.

La mission dell’Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali (Cnr-Irpps) e la formazione della direttrice della rivista hanno guidato, dunque,  la scelta dei primi temi scientifici trattati.

Nel 2019 per favorire una maggiore collaborazione tra Cnr e Università è stato rivisto il progetto editoriale, condiviso negli anni con gli organi della rivista stessa. Da allora è “governata” dalla co-direzione di Antonella Ciocia (Cnr-Irpps) e Mara Tognetti (Università degli Studi di Milano La Statale).

Dal 2020, pur mantenendo sempre il carattere monografico, i fascicoli ospitano anche una sezione libera per dare spazio a lavori innovativi e interessanti legati sia al dibattito scientifico in corso che al momento storico.

 

L’obiettivo

Welfare e ergonomia sono due termini che ruotano intorno all’uomo e al suo benessere. Il welfare nelle sue diverse declinazioni è il corpus delle politiche sociali volte ad affermare il diritto di cittadinanza, anche se negli ultimi decenni alcune modifiche ne hanno cambiato l'impianto originario mettendo in discussione l'equità tra generazioni e generi, tra chi ha e non ha il lavoro e tra le categorie professionali.

L’ergonomia, come metodo, è legata allo sviluppo della tecnologia, anche se, nel tempo, ha ampliato il suo raggio di interesse e, attraverso una metodologia di progettazione partecipativa, si è occupata di cultura, accoglienza, integrazione e di consapevolezza professionale, pur rimanendo uno strumento operativo per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

I due termini sono nati nello stesso contesto: il welfare con l’introduzione di leggi sull’assicurazione obbligatoria contro i rischi derivanti dal lavoro svolto; l’ergonomia con la progettazione degli spazi, delle attrezzature e dei processi produttivi in funzione alle capacità specifiche dei lavoratori.

Il welfare moderno e l’ergonomia moderna, attraversando varie fasi e coinvolgendo un numero sempre maggiore di aree di studio/intervento, sono giunti a occuparsi, con declinazione diverse, dell’uomo e della sua interazione con l’ambiente.

Entrambi hanno sottolineato quanto sia importante il mantenimento del benessere psico-fisico e relazionale.

La rivista, coniugando questi due termini, si propone di sviluppare un nuovo modo di studiare i problemi di benessere e di sicurezza dei cittadini, mixando le conoscenze consolidate nell’ambito delle politiche sociali con l’approccio pluridisciplinare e i metodi dell’ergonomia. L'integrazione tra le politiche di welfare e l'ergonomia consente di guardare alle questioni sociali adottando diverse angolazioni interpretative nel tentativo di trovare soluzioni più efficaci e più sostenibili.

L’audience e la diffusione

La circolazione della rivista mira a valorizzarne l’impatto presso la comunità accademica, il mondo della ricerca, gli operatori del diritto, le associazioni professionali e di rappresentanza ed infine, presso le istituzioni.

Questa la compisizione attuale della rivista:

Co-direttrici

Mara Tognetti Bordogna (Università degli Studi di Milano - La Statale) e Antonella Ciocia (CNR-IRPPS di Roma)

Comitato scientifico italiano

Maria Carmela Agodi (Università degli Studi di Napoli Federico II), Maurizio Ambrosini (Università degli Studi di Milano La Statale), Sveva Avveduto (Cnr-Irpps, Roma), Ignazia Bartholini (Università di Palermo), Corrado Bonifazi (Cnr-Irpps, Roma), Maurizio Bonolis (Sapienza Università di Roma), Paola Borgna (Università di Torino), Maria Girolama Caruso (Cnr-Irpps, Roma), Enzo Colombo (Università degli Studi di Milano La Statale), Teresa Consoli (Università di Catania), Fiorenza Deriu (Sapienza Università di Roma), Paola Devivo (Università Federico II di Napoli), Fabio Folgheraiter (Università Cattolica di Milano), Mercedes Gori (Cnr-Ifc, Roma), Daniela Luzi (Cnr-Irpps, Roma), Antonio Maturo (Università di Bologna), Carla Moretti (Università Politecnica delle Marche, Ancona), Stefano Neri (Università degli Studi di Milano La Statale), Giampaolo Nuvolati (Università di Milano-Bicocca), Fabrizio Pecoraro (Cnr-Irpps, Roma), Annalisa Pitino (Cnr-Ifc, Roma), Paolo Ricci (Università degli Studi di Napoli Federico II), Silvana Salerno (Enea – Sapienza Università di Roma), Marco Terraneo (Università di Milano-Bicocca), Stefano Tomelleri (Università di Bergamo).

Comitato scientifico internazionale

 Emily Quinn Ahonen (University of Utah School of Medicine, USA), Francesca Coin (Lancaster University, UK), Annie Dussuet (University of Nantes, FR), Maria Angels Escrivà Chordà (Univeristy of Huelva, ES), Claudio Mustacchi (SUSPI, Manno, CH), Sandra Potestà (Invited expert evaluator – UE, Sheffield, UK), Makoto Sekimura (Université de la ville de Hiroshima, JP), Jean-Pierre Tabin (Haute école de travail et de la santé EESP, Lausanne, CH), Tommaso Vitale (Sciences-Po, Paris, FR), Ionela Vlase (University Lucian Blaga of Sibiu, RO), Darja Zavirsek (Univerza v Ljubljani, SI), Irena Žemaitaityt? (Institute of Education and Social Work, Vilnius, LT).

Comitato editoriale

Anna Milione (Cnr-Irpps), Alfonso Lara Montero (European Social Network), Valeria Quaglia (Università di Milano-Bicocca), Francesca Alice Vianello (Università di Padova)

Redazione

Responsabile gruppo redazionale: Antonietta Bellisari

Segreteria di redazione: Maria Giovanna Felici

Responsabile Open Journal System-OJS: Cristiana Crescimbene

Responsabile Revisione traduzioni: Sandra Potestà

Supporto tecnico posizionamento sui motori di ricerca: Luca Pianelli

Referees

I referees, o revisori, variano in base all’anno di riferimento. Esprimono la loro valutazione in forma anonima e standardizzata, compilando una scheda predisposta e motivando la loro valutazione. Qualora fossero necessarie delle correzioni, la scheda viene inviata all’autore che dovrà rimettere il proprio contributo alla valutazione dopo aver apportato le modifiche richieste dai referee. Si passa così al secondo round. In caso di parere discordante, viene attribuito il compito di una ulteriore revisione ad un terzo referee. I giudizi, sia positivi che negativi, vengono comunque trasmessi agli autori anche nel caso in cui si presenti un rifiuto alla pubblicazione del proprio contributo. Tutti gli articoli, in modalità standardizzata, sono valutati da almeno due referees anonimi col sistema doppio cieco.

Ringraziamenti

La direttrice Antonella Ciocia, rivolgendosi a tutti i suoi collaboratori incontrati nel tempo, in particolare ringrazia: Mara Tognetti, con la quale condivide la direzione; Fiorenza Deriu e Carla Moretti che hanno contribuoto a dare corpo al progetto; Antonietta Bellisari e Sandra Potestà, che hanno seguito gli aspetti redazionali e linguistici; Cristiana Crescimbene, Maria Giovanna Felici e Luca Pianelli, che hanno contribuito, con le loro competenze, alla crescita della rivista; Anna Milione, Alfonso Lara Montero, Valeria Quaglia e Francesca Alice Vianello per aver arricchito il comitato editoriale; i curatori dei volumi Ignazia Bartholini (2017, 2020), Sandra Potestà (2017), Mara Tognetti (2018, 2019), Emanuela Reale (2019), Daniele Babusci (2020), Jean-Pierre Tabin (2021), tutti i membri del Comitato Scientifico e tutti i referee. 

 

Di seguito l’elenco di alcuni dei Volumi pubblicati:

     1/2015 Modelli dell’abitare, a cura di Antonella Ciocia, Maria Girolama Caruso, Fiorenza Deriu, Carla Moretti

     2/2015 Donne tra omologazione ed emancipazione, a cura di Antonietta Bellisari, Antonella Ciocia, Sandra Potestà

     1/2016 Investing in Children’ Services Improving Outcomes. Italy’s country profile, edited by Adriana Ciampa

     2/2016 Il mondo dei minori, a cura di Antonietta Bellisari

     1/2017 Età e classi di età: rappresentazioni, ibridazioni e conflitti, a cura di Ignazia Bartholini, Antonella Ciocia

     2/2017 Education as emancipation, a cura di Sandra Potestà

     1/2018 Benessere e salute nel terzo millennio, a cura di Mara Tognetti

     2/2018 con scritti di: Antonella Palmisano, Health and Ageing; Veronica Pastori, Problemi teorici e metodologici per lo studio della mobilità sociale intergenerazionale; Gabriella D’Ambrosio, Marital Instability in Italy: Who Divorces; Ignazia Bartholini e Veronica Intravaia, Riflessioni sul ruolo dell’assistente sociale nella presa in carico di migranti vittime di violenza di prossimità e di Erika De Marchis, Il Cooperative Learning in ambito accademico: una strategia possibile.

     1/2019 Valutazione e ricerca pubblica, a cura di Emanuela Reale

     2/2019 Oltre il Bes, a cura di Mara Tognetti e Antonella Ciocia

     1/2020 Povertà educativa e disuguaglianza sociale. Un confronto dalle comunità educanti, a cura di Daniele Babusci 

     2/2020 Politiche di welfare. Migrazioni, accoglienza migratoria e violenza, a cura di Ignazia Bartholini

    1/2021 Dis/abilità: teorie ed esperienze pratiche, a cura di Jean-Pierre Tabin

In programma per il 2021 e per il 2022 sono previsti i seguenti fascicoli:

    2/2021 Immaginare un nuovo welfare. Il teatro sociale come risorsa di benessere e salute, a cura di Giulia Innocenti Malini e Alessandro Pontremoli

1/2022 La salute al centro del sistema di welfare: diseguaglianze sociali e prospettive per il futuro, a cura di Silvana Salerno e Valeria Quaglia.

Per informazioni:
CNR - Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali
comunicazione@irpps.cnr.it
Maria Giovanna Felici, Cnr-Irpps (via Palestro, 32 - 00185 Roma), tel. 06492724210, email: welfare-ergonomia@irpps-.cnr.it

Vedi anche: