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Una call sulle metodologie ottiche per salvaguardare il mare dall'inquinamento

21/06/2021

MetroSea2021
MetroSea2021

L’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti "Eduardo Caianiello" (Isasi) del Cnr di Pozzuoli (Napoli) e l’Istituto per i processi chimico-fisici (Ipcf) del Cnr di Messina organizzano -in collaborazione con la Stazione Zoologica Anton Dohrn- una sessione speciale dedicata al tema “Optical methods and systems for water pollution detection, characterization and monitoring” nell’ambito del convegno “MetroSea 2021” in programma il prossimo ottobre presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.

Il convegno, giunto alla sua quinta edizione, è organizzato dall’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE): entro il 25 giugno è possibile inviare abstracts per partecipare.

Lo scopo principale è la raccolta di contributi da parte di esperti in diversi settori (ottica e fotonica, biologia, chimica, computer science…), al fine di mettere in condivisione nuove strategie per esaminare lo stato, la distribuzione e i flussi di inquinanti come microplastiche e metalli negli ambienti marini: una lista esemplificativa degli argomenti trattati è disponibile al link: https://www.metrosea.org/special-session-18.

L’evento - A partire dalla sua prima edizione, IEEE "MetroSea" ha rappresentato un luogo di incontro internazionale nel mondo della ricerca nel campo della metrologia applicata all'ambiente marino. Il convegno costituisce un punto di incontro tra mondo accademico e istituzioni nazionali ed internazionali, consentendo un confronto sullo stato dell'arte di problematiche che richiedono un approccio congiunto e multidisciplinare. MetroSea ospita e consente l’interazione tra il mondo della ricerca e dell’industria, coinvolgendo esperti di strumentazione di misura e testing in ambito industriale, accademici esperti in metrologia innovativa, e biologi impegnati nello studio e tutela dell’ambiente marino.

L’atto del misurare consente una maggiore conoscenza di un fenomeno. Ecco perché "MetroSea" fungerà ancora una volta da forum per presentare i recenti progressi nel campo della misura e strumentazione da applicare al miglioramento delle nostre conoscenze per proteggere e preservare il mare.

Gli autori sono invitati a inviare un abstract esteso (4 pagine), riportando un contributo di ricerca originale di natura teorica o applicata, utilizzando il MetroSea Open Conference System. I contributi vanno presentati in lingua inglese secondo le linee guida fornite sul sito MetroSea 2021: http://www.metrosea.org. Tutti i contributi saranno sottoposti a peer-review. I lavori accettati saranno pubblicati negli Atti di Convegno, indicizzati e inclusi nella IEEE Xplore Digital Library.

Il contesto - Fin dai tempi antichi e prima dell’avvento del trasporto aereo, il mare ha costituito il più importante mezzo per collegamenti intercontinentali, agevolando notevolmente scambi culturali e commerciali tra Paesi lontani. Il suo ruolo, tuttavia, va ben oltre l’agevolazione di spostamenti su larga scala: il mare costituisce, infatti, fonte inesauribile di cibo e dimora per una grandissima percentuale di esseri viventi. Tuttavia, è da molti decenni che il mare è utilizzato come deposito di reflui civili e industriali che spesso determinano fenomeni di inquinamento acuto o cronico, specialmente in zone - come quelle costiere - a ridotto ricambio idrico. L’alterazione della qualità dei bacini idrici può impattare notevolmente sulla salute di flora e fauna autoctone, con diminuzione della diversità specifica in seguito alla morte di specie meno resilienti, e rischio di biomagnificazione di contaminanti persistenti in organismi marini. La sua salute è una vera sfida per la sopravvivenza di tutta l'umanità, considerando che esso contribuisce notevolmente alla regolazione del clima, assorbendo una cospicua percentuale di anidride carbonica ed altri gas serra liberati in atmosfera dall’azione indiscriminata dell’uomo. Da ciò nasce l’esigenza di implementare strategie di bioremediation degli ambienti marini, e di renderle note alla comunità scientifica di riferimento.

Per informazioni:
Vittorio Bianco
CNR - Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti "Eduardo Caianiello"
via Campi Flegrei 34
v.bianco@isasi.cnr.it
081/8675201
- Pietro Ferraro, Cnr-Isasi: pietro.ferraro@cnr.it
- Angela Sardo, Stazione Zoologica Anton Dohrn: angela.sardo@szn.it
- Pietro Giuseppe Gucciardi, Cnr-Ipcf: pietrogiuseppe.gucciardi@cnr.it
- Onofrio M. Maragò: Cnr-Ipcf: onofrio.marago@cnr.it

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