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Cogito - Soluzioni tecnologiche innovative per una migliore qualità della vita

09/02/2021

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L'Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni (Cnr-Icar), nell'ambito applicativo dell'IoT & Cyber-Physical Systems, è impegnato nel progetto "Cogito". Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha l'obiettivo di integrare l’IoT con i sistemi dinamici cognitivi per una migliore gestione degli edifici pubblici e residenziali. Lo scopo è quello di condurre una rigenerazione urbana ridefinendo gli ambienti di vita attraverso soluzioni tecnologiche innovative in grado di migliorare la qualità della vita delle persone. Cogito utilizza il nuovo paradigma del calcolo fog/edge computing per creare un sistema IoT cognitivo embedded. Secondo questo approccio, gli oggetti cognitivi (sensori, attuatori, controller, telecamere, ecc.) possono comunicare tra loro e con il Cloud. Inoltre, dispongono di processori a bordo per eseguire algoritmi cognitivi a livello locale secondo un approccio di analisi sull’edge. Tutto ciò consente di analizzare localmente i dati, estrarre informazioni che possono essere tradotte immediatamente in azioni o raccomandazioni, oppure possono essere trasferite a un livello concettuale più alto che offre uno strato computazionale in cui si prende una decisione valutando le informazioni globali. Con l’utilizzo di oggetti cognitivi non è più necessario utilizzare algoritmi basati su regole, ma tutta la complessità della gestione delle informazioni viene trasferita ad algoritmi cognitivi che elaboreranno le informazioni secondo un approccio data-driven. In tal caso, gli utenti sono impegnati solo nella definizione delle caratteristiche dei dati grezzi che ritengono possano avere informazioni rilevanti, quindi le funzionalità e le azioni da intraprendere vengono apprese automaticamente. I sistemi di apprendimento automatizzato, basati su un approccio data-driven, sono eccellenti per analizzare dati di grandi dimensioni come quelli prodotti da un gran numero di sensori.

L’utilizzo dell’IoT cognitivo introduce una rivoluzione nei sistemi di automazione degli edifici, dove l’architettura decentralizzata consente di effettuare l’analisi dei dati ai margini della rete. Questo approccio fornisce intelligenza e reattività in tempo reale nelle operazioni di controllo. Allo stesso tempo, è possibile ridurre l’utilizzo della larghezza di banda poiché si evitano comunicazioni pesanti. L’attuale tecnologia di elaborazione fornisce effettivamente processori embedded a basso costo e ad alto risparmio energetico che possono essere utilizzati per l’analisi dei dati all’interno del sensore stesso. Con questo approccio, i dati inviati alla rete possono essere semplicemente il risultato finale di un’analisi effettuata, che avrà un volume minore e consentirà tempi di risposta più brevi. I risultati attesi del progetto riguardano lo sviluppo di servizi cognitivi innovativi in grado di garantire la gestione degli edifici attraverso una piattaforma unificante applicando la tecnologia basata sui dati all’ecosistema dell’automazione degli edifici. Le soluzioni proposte guideranno verso il futuro dei sistemi di automazione degli edifici. Caratteristica fondamentale è la possibilità di prendere in considerazione implicitamente le esigenze e le preferenze degli occupanti attraverso un “modello di oggetti cognitivi” in grado di sfruttare anche i vantaggi legati all’utilizzo di dispositivi IoT dotati di capacità computazionali che consentono di supportare potenti ed efficaci analisi on-the-fly. I nuovi servizi renderanno gli edifici in grado di analizzare l’utilizzo dello spazio, migliorare il comfort degli occupanti e rappresentare automaticamente la gestione intelligente dell’intero sistema.

Per informazioni:
Giandomenico Spezzano
CNR - Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni
Via P. Bucci 8-9c - 87036 Rende (CS) Italy
giandomenico.spezzano@icar.cnr.it
3204399014

Ufficio stampa:
Annalisa Castiglione
Cnr- Icar
comunicazione@icar.cnr.it
3341692582

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