Intervento del Presidente

I presidenti del G6 a sostegno del budget per ricerca

09/12/2020

Dopo il sorprendente taglio al budget di "Horizon Europe" al vertice europeo dello scorso luglio (13,5 miliardi di euro corrispondenti al 15% del suo intero budget), molti rappresentanti della comunità scientifica hanno cercato di argomentare la miopia una decurtazione che non trova corrispondenza con le ambizioni politiche dichiarate dall’UE, quali cambiamento climatico, digitalizzazione e nuove prospettive di salute) che trovano il proprio fondamento nella ricerca e nell'innovazione.

La questione chiave ancora in sospeso è la ripartizione del bilancio supplementare. La proposta avanzata dal Consiglio dell'UE di riservare i 5 miliardi di euro provenienti dal Fondo dell'UE (Next Generation Europe) solo ad alcune azioni dei pilastri 2 e 3 di Horizon Europe, ha aumentato ancora di più lo squilibrio tra le componenti del Programma Quadro, a scapito dell’ERC e delle Marie Sklodowska Curie actions.

Per questa ragione il presidente del Cnr Massimo Inguscio, quale rappresentante italiano del G6 che riunisce il Cnr italiano, il Cnrs francese, il Csic spagnolo, la Helmholtz Gemeinschaft, la Leibniz Gemeinschaft e la Max-Planck Gesellschaft, è tra i firmatari di una lettera ai vertici istituzionali dell’UE e a tutti i  membri del Parlamento Europeo, nella quale si esprime l’auspicio che la totalità o almeno una buona parte dei 4 miliardi di euro supplementari vadano al Pillar 1 “Excellent Science”.

Il calce il testo della lettera.

Per informazioni:
Luca Moretti
Cnr - Head of Bruxelles office - International and European Relations
luca.moretti@cnr.it

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