Intervento del Presidente

Lectio Magistralis del presidente del Cnr presso il Campus Bio-Medico di Roma

05/12/2019

Il presidente del Cnr Massimo Inguscio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il presidente del Cnr Massimo Inguscio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Di seguito l'intervento tenuto dal presidente del Cnr Massimo Inguscio in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 2019/2020 dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, svolta l'8 novembre 2019, alla quale era presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il presidente Inguscio  ha tenuto una prolusione sul tema 'Rivoluzione quantistica: il futuro è tra noi'. "Richard Feynman nelle sue famose Lectures on physics affermava che il mondo è fatto di atomi. Potrebbe essere il messaggio da lasciare per una ipotetica nuova civiltà che comparisse sulla terra dopo un cataclisma che annientasse l’umanità. Da queste affermazioni, con un po’ di fantasia si può capire il pianeta. Per comprendere la struttura e il comportamento degli atomi nel secolo scorso fu introdotta una meccanica nuova rispetto a quella di Galileo e Newton. La meccanica quantistica, che ha degli aspetti che sono contro intuitivi per chi vive in un mondo macroscopico, descrive il mondo microscopico. Un pendolo quantistico oscilla con ampiezze prefissate e non si ferma mai in un punto di minimo. Gustavo Colonnetti, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche e padre costituente, nel sostenere la necessità che si finanziasse la ‘scienza e basta’ affermava infatti: chi potrà dirci dove ci porterà la scoperta scientifica nel campi del principio di indeterminazione di Heisenberg. Colonnetti aveva ragione e infatti una decina di anni più tardi, basandosi sull’idea quantistica dell’emissione stimolante di luce da un atomo, veniva inventato il laser, la più importante scoperta scientifica del ‘900. L’imprevedibilità della scienza. La scienza e tecnologie quantistiche sono anche alla base di una nuova generazione di agricoltura, cosiddetta ‘di precisione’, che ottimizza l’utilizzo di acqua nella produzione di cibo, controlla i valori nutrizionali nelle piante di frutta verdura ortaggi, la sicurezza nella produzione degli alimenti, la riduzione di inquinamento. La terra e il suo micro cosmo diventano un laboratorio complesso misurato da intelligenza artificiale. A questo proposito è stimolante pensare la nuova avventura, che in qualche modo incrocia biologia, alimentazione, vita, dispositivi quantistici che si parlano qui al Campus Biomedico. Materiali e sensori quantistici che incidono sulla qualità della vita delle persone. Queste tecnologie vengono applicate per la rigenerazione di arti artificiali per l’uomo. Riflettendo ad alta voce con voi, mi accorgo di aver fatto esempi in cui futuro e progresso derivano dalla multidisciplinarietà della scienza, che tra l’altro stimola e garantisce il volo libero della fantasia. La famosa “curiosità di saper vedere nelle vetrine degli altri…”, parole lungimiranti di Vito Volterra, fondatore del Cnr 96 anni fa – e celebrati l’anno passato alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e 100 splendidi studenti liceali – esprimono a quasi un secolo di distanza la forza e l’unicità della scienza e della tecnologia dove l’uomo resta sempre protagonista. Il Piano nazionale italiano ed europeo per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale è ‘human oriented’.  La stessa idea di ‘cervello pensante’ ci spinge a ideare e costruire calcolatori, cervelli se volete, sempre più potenti. I Transistor anch’essi prodotti dalla rivoluzione quantistica ci hanno dato calcolatori elettronici sempre più miniaturizzati e potenti. Ora stiamo lavorando a una nuova generazione di calcolatori quantistici più potenti e veloci di quanto sono stati i precedenti rispetto all’abaco. Un’illusione? Direi piuttosto una scommessa per il futuro e il bene dell’umanità. Bisogna avere le capacità di saper vedere lontano e immaginare nuove frontiere, saper cogliere l’importanza di piccoli segnali e già se ne hanno nel caso del calcolo quantistico. Oggi stiamo lavorando ad un internet quantistico velocissimo. Chi può comprendere il mondo che verrà? Si domandava il fondatore di internet Leonard Kleinrock. La sua risposta: “Ask your kids”. Occorre avere fiducia nelle giovani generazioni - vediamo quante idee e impegno stanno offrendo per la protezione della terra – e lavorare con e per loro per lasciare in eredità un pianeta in uno stato di salute e prosperità migliore per tutti di quello che è stato donato temporaneamente a noi".

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