Intervento del Presidente

Nuove collaborazioni del Cnr in Cina

14/11/2017

13 novembre 2017 Incontro Fedeli Wei Inguscio
13 novembre 2017 Incontro Fedeli Wei Inguscio

Il viaggio in Cina del presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) Massimo Inguscio, dal 12 al 14 novembre, al seguito della ministra  dell’Istruzione, dell’università e della ricerca Valeria Fedeli, si è concluso con la firma di due nuovi accordi di collaborazione scientifica per l’Ente.

Il primo con il Ministry of Science and Technology of the People’s Republic of China (MOST) e il secondo con la National Natural Science Foundation of China (NSFC). La missione italiana in Cina è avvenuta in occasione dell’ottava edizione della ‘Settimana della scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione Italia-Cina’.

“Come evidenziato da Papa Francesco durante il recente colloquio con Paolo Nespoli e gli altri astronauti in missione spaziale, ‘la Terra è fragile, siamo tutti rappresentanti della famiglia umana e tutti dobbiamo collaborare per proteggerla’. La ricerca e le collaborazioni scientifiche strategiche di lungo periodo, come quelle tra Italia, Unione Europea e Cina di cui si è parlato durante gli incontri di questi giorni, sono fondamentali”, afferma il presidente del Cnr Massimo Inguscio. “L’Italia, la Ue e la Cina, sia a livello politico sia con i propri scienziati e ricercatori, hanno avuto e continueranno ad avere un ruolo determinante per gli Accordi di Parigi del 2015 e i futuri traguardi della salvaguardia e cura dell'ambiente. Grazie agli accordi di collaborazione scientifica e tecnologica firmati dall'Italia in questi giorni, alla presenza della ministra Fedeli e del sottoscritto, con il Ministry of Science and Technology of the People’s Republic of China e con il presidente della National Natural Science Foundation of China, si rafforzerà il lavoro scientifico e di ricerca a livello strategico di lungo periodo in diversi campi multidisciplinari e settori all'avanguardia, con benefici futuri sulla qualità della vita e salute delle persone e dell'ambiente, la cura e valorizzazione del patrimonio storico culturale, le comunicazioni e tecnologie quantistiche.”

La settimana dell’innovazione è un evento che si svolge ad anni alterni nei due Paesi e rafforza il dialogo costante per lo sviluppo comune di programmi scientifici, frutto di una collaborazione ormai quasi quarantennale e che perdura oggi con nuovi progetti di ricerca. Ha previsto l’organizzazione di oltre 30 seminari tematici e 600 incontri per favorire il networking e la nascita di nuovi partenariati scientifici, tecnologici e produttivi tra interlocutori cinesi e italiani - tra cui due del Cnr con la Fondazione delle scienze naturali cinesi e con il Ministero della scienza e tecnologia cinese. In questa occasione sono stati illustrati i risultati dei  progetti di ricerca finanziati dai due Paesi - in Italia grazie ad una sinergia tra  ministeri dell’Istruzione, degli Esteri, della Salute e dell’Ambiente - per una reale e concreta azione di cooperazione. Progetti congiunti su sfide scientifiche di rilevanza strategica e sociale comuni nel settore delle biotecnologie e della medicina, delle nano-scienze e dei materiali avanzati, della fisica delle particelle, dell’aerospazio e dell’urbanizzazione sostenibile.

Fedeli e Inguscio domenica 12 hanno visitato la Scuola italiana d’Ambasciata di Pechino e incontrato la comunità scientifica e accademica italiana in Cina presso l’Istituto italiano di cultura. La giornata di lunedi 13 è stata dedicata alla cerimonia della firma del primo dei due accordi, tra Cnr e Nsfc e a seguire si sono svolti altri incontri con le istituzioni cinesi, tra cui quello con il ministro della Scienza e della tecnologia Wan Gang. Martedi 14 Inguscio ha firmato l’accordo con il Most, aprendo di fatto la ‘settimana dell’innovazione’.

La missione è stata anche l’occasione per mettere in programma le aree tematiche su cui si concentrerà il prossimo avviso congiunto da pubblicare con le Autorità di Pechino nel 2018, per raccogliere nuovi progetti scientifici bilaterali da finanziare nel triennio successivo.

 

Roma, 14 novembre 2017

 

La scheda

Chi: Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), National Natural Science Foundation of China (NFSC), Ministry of Science and Technology of the People’s Republic of China (MOST)

Che cosa: Firma nuovi accordi di cooperazione scientifica e tecnologica, durante la Settimana dell’innovazione italo-cinese

Per informazioni: Virginia Coda Nunziante, Ufficio Relazioni internazionali, virginia.codanunziante@cnr.it

 

Ufficio stampa:
Gaetano Massimo Macrì
Cnr-Ufficio Stampa
gaetanomassimo.macri@cnr.it

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