11/03/2016
Guida il Consiglio nazionale delle ricerche dal 16 febbraio scorso, ed uno dei primi passi da presidente del Cnr il fisico Massimo Inguscio l'ha compiuto oggi, aprendo un confronto serrato con l'Accademia dei Lincei di cui è membro. L'incontro in via della Lungara si è tradotto in oltre due ore di confronto “importante” e nell'apertura “di una forte cooperazione” fra le due grandi istituzioni italiane, perché “negli altri Paesi la politica scientifica si interseca sempre con l'alta cultura”, ha stigmatizzato Inguscio alla conferenza stampa che ha seguito il brain storming.
“Siamo oggi all'Accademia dei Lincei perché svolgerà un ruolo di alta ‘cultura’ nella policy della ricerca italiana “in un momento in cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche potrà portare cultura operativa per lo sviluppo del Paese” ha spiegato Inguscio nel suo primo incontro ufficiale con la stampa dopo la nomina che lo ha portato nell'ufficio appartenuto anche a Enrico Fermi. “Nel Cnr ci sono molti accademici dei Lincei” ha ricordato Inguscio. Ad accogliere il neo presidente del Cnr è stato il presidente dell’Accademia dei Lincei, Alberto Quadrio Curzio. “Ringrazio Inguscio che è venuto nella sua Accademia a discutere liberamente con i suoi colleghi” e, ha detto l'economista, “la mia certezza è che la collaborazione fra Cnr e Accademia potrà progredire con velocità”.