Istituto di ricerca sulle acque (IRSA)

Collaborazioni

L'esigenza emersa dai nuovi metodi di pianificazione strategica, di programmazione e di finanziamento per obiettivi, adottati a livello dei Governi nazionali e delle grandi organizzazioni internazionali e, in particolare, della Comunità Europea, rende necessaria la aggregazione tra istituti di ricerca operanti nello stesso settore. In funzione degli obiettivi da raggiungere tali aggregazioni possono essere di natura temporanea, collegate ad obiettivi, (esempio consorzi di ricerca per la partecipazione a progetti internazionali) o permanente, per favorire lo scambio di esperienze e per la definizione delle strategie in grado di orientare le attività di ricerca nel breve-medio termine.
E' sulla base di queste premesse che sin dagli anni '80 l'IRSA ha promosso, assieme ai principali istituti europei corrispondenti, un network di istituti pubblici di ricerca sulle acque, denominato EURAQUA, con lo scopo di contribuire:
o alla promozione della cooperazione tra istituti europei impegnati in ricerche sulle acque;
o alla diffusione delle conoscenze scientifiche;
o alla fornitura di alta consulenza scientifica alle istituzioni europee e nazionali;
o all'accrescimento della competitività europea nel settore.
Il network EURAQUA raccoglie oggi gli istituti di ricerca più rappresentativi dei Paesi membri della Comunità europea, uno per Paese, e l'IRSA rappresenta l'Italia in tale consesso.
Sempre a livello internazionale l'IRSA fin dal 1976 rappresenta l'Italia nella massima associazione internazionale nel settore delle acque, l'International Water Association (IWA, già IAWQ).
Inoltre, numerose sono le collaborazioni scientifiche che l'IRSA ha con altre istituzioni non appartenenti alla Comunità, particolarmente in USA, Australia, Israele e Svizzera.
A livello nazionale, l'IRSA ha sempre avuto nel panorama scientifico italiano un ruolo di istituto di riferimento nel settore, istituendo proficue collaborazioni con le principali istituzioni scientifiche e tecniche pubbliche (Università, altri Istituti CNR, ENEA, Istituto Superiore di Sanità, ISPELS, Istituto Nazionale per la Montagna, APAT, ARPA, Autorità di Bacino) e in molti casi svolgendo una funzione di coordinamento delle attività attraverso un modus operandi consolidato e riconosciuto.